La crescia, la tipica torta al formaggio marchigiana

Ecco la ricetta di una torta salata tipica delle Marche, che nel periodo pasquale viene preparata in molte zone dell’Italia centrale e che tradizionalmente si mangia la mattina di Pasqua, accompagnata da salumi e uova sode.
È una torta molto alta, a base di un impasto fatto lievitare lentamente e arricchito da diversi tipi di formaggio. L’ideale è gustarla tiepida, quando i formaggi sprigionano al massimo sapore ed aromi.
Esistono diverse varianti locali di questa ricetta, che cambiano anche in base al formaggio che si decide di usare, e che potete  modificare a seconda del vostro gusto. Ingredienti fissi sono il parmigiano e il pecorino; la ricetta che vi proponiamo prevede anche la groviera, che rende la crescia più morbida, ma potete provare anche con formaggi filanti.

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Ingredienti

  • 350 g di farina
  • 3 uova
  • 125 g di latte
  • 70 g di olio di semi
  • Un cubetto di lievito di birra (o una bustina di lievito di birra liofilizzato)
  • 80 g di parmigiano grattugiato
  • 80 g di pecorino grattugiato
  • 100 g di groviera tagliata a cubetti
  • Sale
  • Pepe nero (facoltativo)

Come si fa

  • Sciogliete in una ciotola il lievito di birra con il latte intiepidito.
  • Mettete sul piano di lavoro la farina a fontana e al centro aggiungete le uova sgusciate, il sale (attenzione a non eccedere: i formaggi sono già molto sapidi), il lievito sciolto, l’olio, il parmigiano e il pecorino grattugiati.
  • Lavorate l’impasto facendo assorbire pian piano la farina, fino a ottenere una pasta elastica ma morbida.
  • Trasferite la pasta in una ciotola leggermente unta, copritela con un canovaccio pulito e lasciatela lievitare un paio d’ore in un luogo riparato, finché non ha raddoppiato il volume (il tempo di lievitazione dipende dalla temperatura dell’ambiente).
  • Una volta lievitata, rovesciate di nuovo la pasta sul piano di lavoro, sgonfiatela e aggiungete il formaggio groviera tagliato a pezzetti, amalgamandolo bene. Se vi piace, in questa fase potete aggiungere anche un pizzico di pepe nero.
  • Rivestite uno stampo con della carta da forno bagnata e strizzata (in alternativa, imburratelo e infarinatelo) e disponeteci l’impasto, che non deve superare la metà dello stampo.
  • Copritelo nuovamente e mettetelo a lievitare ancora per un’oretta.
  • Quando la pasta è nuovamente cresciuta, infornate la crescia nel forno già caldo, a 180 gradi, e fatela cuocere in modalità statica per circa 45 minuti, finché la crosticina non sarà diventata dorata.
  • Servite la crescia tiepida (è il nostro consiglio, ma è squisita anche fredda).

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