Mal di gola: occhio al condizionatore!
Mal di gola anche in estate, con il caldo che fa? Sì, certo! Anzi, i medici dicono che in questi giorni di gran caldo sono moltissimi i casi di persone che soffrono di laringiti o raffreddori, mali che noi associamo all’inverno. E i responsabili sarebbero i condizionatori, che usiamo per sopportare le temperature tropicali di quest’estate torrida.
Infatti il grande tasso di umidità e le alte temperature favoriscono il proliferare di virus e batteri, che ci attaccano facilmente quando ci sottoponiamo a forti sbalzi termici, come tipicamente avviene passando da temperature che superano spesso di gran lunga i 30° ad ambienti decisamente più freddi. E al mal di gola talvolta si può accompagnare anche la febbre e un malessere generale, che non fa che aggravare il disagio del caldo, e anche l’ingrossamento dei linfonodi.
Ma come mai gli sbalzi di temperatura ci rendono più vulnerabili a questo tipo di malanni? È tutta colpa… del naso! Sì, perché questi sbalzi irritano la mucosa del naso, che è il nostro filtro: si gonfia e diventa più facilmente attaccabile dai microrganismo presenti nell’ambiente. E, per chi ne soffre, a ciò si aggiungono anche le allergie ai pollini: in Italia solo il mese di novembre, l’unico in cui nessuna pianta fiorisce, è considerato non a rischio per chi è allergico.
Allora, che fare? In quasi tutti i casi, quando i disturbi non sono troppo forti, è meglio lasciare che il nostro organismo si difenda da solo. E, a questo proposito, ricordiamoci che è meglio non precipitarsi ad abbassare la febbre, almeno non finché è inferiore ai 38°, perché la febbre stessa è una difesa. E beviamo molto: anche la disidratazione infatti può favorire l’attacco di virus e batteri perché le nostre mucose, se disidratate, non riescono a filtrare al meglio l’aria che respiriamo.
Però soprattutto cerchiamo di prevenire questi disturbi. Evitiamo di entrare in ambienti troppo freddi se siamo sudati; regoliamo la temperatura del condizionatore in modo che non sia mai più di 3-4 gradi inferiore a quella esterna, e usiamo piuttosto il deumidificatore. E ricordiamoci di pulire regolarmente i filtri dei condizionatori, sia in casa sia in auto, in modo che non diventino un ricettacoli per funghi, batteri e acari, che causano le infezioni.
E se il mal di gola è arrivato? Allora, prima di ricorrere ai farmaci, possiamo provare a usare dei rimedi naturali, quelli “della nonna”.
Per esempio, fare dei gargarismi con un infuso di santoreggia, una pianta officinale molto usata in cucina (mettere in infusione in 100 millilitri di acqua bollente 4 grammi di foglie essiccate di santoreggia), con semplice acqua e succo di limone o, meglio ancora, con acqua e qualche goccia di olio essenziale di eucalipto, o anche con un infuso fatto con un bicchiere di acqua bollente e 3 cucchiaini di foglie essiccate di maggiorana.
Oppure, possiamo bere una bella tisana calda alla cannella (far bollire in una tazza di acqua 2 cucchiaini di miele, 2 di cannella in polvere e una manciata di pepe in grani), alla liquirizia (far bollire per 5 minuti in 250 g di acqua un bastoncino di liquirizia, poi aggiungere 2 foglie di alloro e far bollire ancora 5 minuti. Spegnere e dolcificare con del miele), o anche semplicemente con miele e salvia.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Trovi un altro articolo sul mal di gola, con i consigli della naturopata Angela Morri, a questo link:
Mal di gola: che fare?