Artrosi e artrite: quali sono le differenze?

Sentiamo spesso parlare di artrosi e di artrite, e talvolta tendiamo a confonderle. Ma  tra le due c’è una bella differenza! Quale? A grandi linee, diciamo che l’artrosi è una degenerazione delle articolazioni provocata dal logoramento. Colpisce prima la cartilagine (un tessuto che riveste le ossa delle articolazioni), che piano piano si consuma, e poi anche l’osso, provocando dolore. Come dicevamo, è dovuta al logoramento: per questo è diffusa tra gli anziani.

L’artrite invece è provocata da un’infiammazione che colpisce prima la membrana sinoviale, cioè la membrana che riveste le articolazioni e che protegge il liquido sinoviale, un liquido che lubrifica le articolazioni. La più comune è l’artrite reumatoide, che è una malattia autoimmune e quindi può colpire anche persone in giovane età.

Sia per l’artrosi, sia per l’artrite, il sintomo è purtroppo il dolore, più o meno forte. Ma c’è una differenza: nell’artrite, il dolore peggiora a riposo, di notte, ed è unito anche al gonfiore delle articolazioni colpite e a una rigidità al risveglio. Nell’artrosi, viceversa, il dolore migliora con il riposo, non è accompagnato da gonfiore e, anche se magari si presenta una certa rigidità al risveglio, scompare abbastanza in fretta.

In entrambi i casi, è necessario assumere dei farmaci che controllano il dolore, ma che vanno assunti dietro prescrizione e sotto il controllo medico. In alcuni casi, poi, se il medico lo riterrà consigliabile, può essere necessario ricorrere anche alla chirurgia. Ma è anche importante che alla terapia farmacologica si affianchi uno stile di vita corretto, il che significa controllare il peso, avere un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica, senza forzare per non accentuare il dolore, ma permettendo alle articolazioni di mantenere la loro naturale funzionalità.

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