Leggende da leggere ai bambini – Com’è nata la stella alpina

Una delicata leggenda di montagna che racconta, con una fiaba, com’è nata la stella alpina.

Sulla cima di un’altissima montagna, tra i ghiacci e le nevi perenni, viveva un tempo una bellissima regina, la Regina delle Nevi. La regina, che era anche una fata, viveva in un castello di ghiaccio e di ghiaccio erano anche i suoi vestiti e il suo cuore.
Nel  castello vivevano tanti folletti che proteggevano la montagna, ma vigilavano anche sulla regina, per impedire che si allontanasse: solo così la montagna sarebbe rimasta incontaminata.
Spesso nel castello giungevano dei montanari o dei cacciatori che si erano persi. Tutti, al solo vedere l’abbagliante bellezza della regina, se ne innamoravano perdutamente e la chiedevano in sposa. Questo però era la loro rovina: i folletti accorrevano e facevano rotolare i pretendenti giù per la montagna.
Un giorno giunse al castello un bellissimo giovane. Era un cacciatore che aveva inseguito una lepre tra le nevi, sempre più in alto, fino a perdere la strada. Anche lui quando vide la regina se ne innamorò, ma era un ragazzo molto timido e non ebbe il coraggio di rivelarle il suo amore.
Restò ospite nel palazzo per qualche giorno, poi i folletti gli indicarono la strada e fece ritorno al suo villaggio.
Non poteva però dimenticare la Regina delle Nevi, così tornò più volte a inerpicarsi sul sentiero fino a raggiungere la cima della montagna solo per vederla, ma senza mai avere il coraggio di chiederla in sposa. E a poco a poco la regina, nel vedere la dedizione del giovane, nel leggere nei suoi occhi l’amore che provava, sentì il suo cuore di ghiaccio sciogliersi e scoprì che a sua volta si era innamorata di lui.
Anche se il cacciatore non aveva mai rivelato apertamente il suo amore, ai folletti non sfuggì la ragione delle sue visite, né la tenerezza che la Regina provava per lui. Per impedirle di allontanarsi dalla montagna, allora, gettarono il ragazzo in un precipizio ghiacciato profondissimo.
Quando la Regina lo seppe, provò un dolore profondo e per la prima volta pianse. Dai suoi occhi scesero due lacrime che caddero a terra e scivolarono sul ghiaccio fino a raggiungere le pietre. Qui si fermarono e si trasformarono in stelle argentate: le stelle alpine, che crescono sul bordo dei precipizi per ricordare l’amore sfortunato del cacciatore per la Regina delle Nevi.

A questo link trovate la fiaba in formato PDF. Scaricatela e stampatela, per unirla alle altre e formare il libro delle fiabe e delle storie di NoiNonni.
DOWNLOAD: La leggenda della stella alpina

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