Fiabe per bambini – La Luna e le stelle

Una fiaba poetica da leggere ai bambini. Parla del cielo notturno, e spiega in modo fantastico perché ci sono le fasi lunari.

Il Re del Cielo aveva da poco creato il Sole, la Luna e le stelle, e dato a ognuno il suo posto; pensava quindi di aver ormai sistemato tutto e che nel suo regno tutto potesse procedere in ordine e tranquillità. Quale non fu la sua sorpresa, quindi, quando un bel giorno, mentre dormiva beato sul suo letto di nuvole vaporose, fu svegliato da un grande baccano: sembrava che qualcuno stesse bisticciando a gran voce.
– Non è giusto: io sono la stella più vicina a te, e dalla Terra nessuno può vedermi perché tu mi copri completamente! Devi spostarti! – diceva una stella alla Luna.
– Ma anche noi, che siamo più lontane da te, non siamo ben visibili dalla Terra! La tua luce è troppo forte! – protestavano le altre stelle.
– Ma non sono stata io a mettermi lì: è stato il Re del cielo! – rispondeva la Luna. – È inutile che voi continuiate a farmi i dispetti, cercando di oscurare la mia luce. Non vi permetterò mai di farlo: sono io la regina del cielo di notte, e gli esseri umani contano sulla mia luce per poter vedere nell’oscurità!
– Non è vero! – ribattevano le stelle. – Io e le mie compagne siamo tante, e accendiamo il cielo con tanti puntini luminosi. E poi, non vedi come ci guardano gli esseri umani? Ci uniscono, immaginando di tracciare delle linee nel cielo per creare disegni fantastici e meravigliosi. Siamo più importanti di te!
– Ma non vi accorgete di come gli uomini rimangono incantati a vedere in che modo accendo di riflessi l’acqua del mare o dei laghi? – rispondeva la Luna con un certo sussiego. – Non vedete come apprezzano la luce con cui indico loro il cammino, quando sono fuori dalle città? Per non parlare del riflesso argenteo sulle chiome degli alberi! Mi hanno dedicato tante poesie…

Il Re del Cielo, a sentire questi battibecchi, si rese conto che, per ripristinare la pace nel suo regno, doveva cambiare qualcosa. Con un sospiro, scese quindi dal suo letto di nuvole e piombò nel bel mezzo del litigio.
A vederlo arrivare, sia la Luna sia le stelle si zittirono immediatamente.
Il Re del Cielo le guardò con aria severa e disse: – Non mi sarei mai aspettato questi battibecchi nel mio regno, che deve essere il più pacifico di tutti! Qui ognuno di voi è importante: nel cielo devono esserci sia la Luna sia le stelle, e solo tutte insieme create la magia del cielo notturno!
– Però ho riflettuto sul motivo della vostra disputa – continuò – e ho preso una decisione: la Luna non sarà sempre visibile nel cielo. Ci saranno dei giorni in cui è nascosta, e allora il cielo punteggiato di stelle rivelerà tutta la sua magia; giorni in cui sarà visibile solo in parte (gli esseri umani le chiameranno “fasi della Luna”), in cui le stelle appariranno un po’ meno brillanti. E notti di Luna piena, in cui sarà lei la protagonista del cielo e gli uomini resteranno abbagliati dalla sua bellezza.

– Quanto a Venere, che si lamenta di non essere visibile a causa della Luna – aggiunse il Re del Cielo – decreto questo: da ora in avanti, sarà la prima stella ad apparire nel cielo, al crepuscolo, prima di tutte le altre. Però scomparirà appena arriverà la notte.
È così che, da allora, la Luna non mostra sempre il suo volto nel cielo notturno, ma lascia spazio alle stelle perché possano farci sognare. E il pianeta Venere, chiamata “stella della sera” (Vespero) o “stella del mattino” (Lucifero), si mostra solo al tramonto o all’alba.

Annalisa Pomilio

A questo link trovate la fiaba in formato PDF. Scaricatela e stampatela, per unirla alle altre e formare il libro delle fiabe e delle storie di NoiNonni.
DOWNLOAD: La Luna e le stelle

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