La leggenda del gelsomino, il fiore nato dalle stelle
Una delicata leggenda araba che racconta in modo poetico la nascita del profumatissimo fiore del gelsomino.
Kirza, la madre di tutte le stelle, viveva in un magnifico palazzo di nuvole, lassù nel cielo. Aveva tantissime figlie, sparse per l’universo, alcune grandi e luminose, altre piccole e timide, e le amava tutte allo stesso modo. Per ognuna preparava con le sue mani un rilucente abito d’oro, arricchendolo di particolari sempre diversi: ogni stella aveva il suo vestito splendente.
Quel giorno, stava giusto cucendo gli abiti delle ultime nate, che sarebbero poi andate a illuminare un angolo ancora buio dello spazio, quando irruppe nel palazzo un gruppo di stelline. Erano cinque sorelline che avrebbero dovuto formare una piccola costellazione molto lontana dal nostro Sole, ma dopo aver avuto i loro abiti avevano cominciato a litigare. Ognuna si lagnava del proprio vestito, paragonandolo a quello delle altre: una diceva che il suo abito aveva meno gemme di quelli delle compagne, un’altra che era troppo largo e la faceva apparire goffa, un’altra ancora che splendeva troppo poco e così nessuno la notava … Che parapiglia!
La povera Kirzia si affannava a calmarle: – Lasciatemi completare gli abiti per le vostre sorelline, che sono ancora nude. Appena finisco cercherò di vedere cosa posso fare per accontentarvi. Ma ora, finitela di litigare!
Era tutto inutile; anzi, pareva che più la madre le rimproverava, più le stelline strepitavano e alzavano il tono delle loro lamentele.
Il vociare divenne così forte che lo sentì Micar, il re dello spazio, che si arrabbiò: nel suo regno, non si era mai sentito un chiasso simile! Micar entrò nel palazzo di Kirzia e chiese che cosa stesse succedendo.
Quando lo videro, le stelline si spaventarono e si calmarono subito, ma ormai la frittata era fatta: furono cacciate dal firmamento. Micar strappò loro gli abiti d’oro e le scagliò sulla Terra, dove divennero dei semplici ciottoli.
Kirzia cercò di placare Micar e di risparmiare alle sue figliolette capricciose la terribile punizione, ma fu tutto inutile. Allora, cadde in preda a un dolore inconsolabile: quale sarebbe stati il destino delle sue stelline? Gli uomini le avrebbero calpestate e umiliate?
Bersto, la signora dei giardini, sentì il suo pianto ed ebbe pietà di lei. Decise allora di aiutarla: tolse le stelline dal fango e le trasformò in fiorellini profumatissimi. Così nacquero i gelsomini, le stelline della terra.
Annalisa Pomilio
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DOWNLOAD: La leggenda del gelsomino
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