I rimedi naturali per l’insonnia
C’è chi si rigira a lungo nel letto e stenta a prendere sonno, e chi si addormenta subito ma dopo poche ore si ritrova a fissare il buio, perfettamente sveglio. Il risultato, per entrambi, è dormire poco e male, con forti ripercussioni non solo sull’energia e la lucidità con cui si riesce ad affrontare la giornata, ma anche sulla salute.
Però prima di arrenderci e ricorrere ai farmaci, che dopo un po’ diventano un vero miraggio per chi soffre di questo disturbo (ma da prendere sempre sotto il controllo del medico!), proviamo ad adottare qualche rimedio naturale!
I tipi di insonnia
In genere, si distinguono tre grandi “famiglie” di insonnia (anche se poi ognuno ha la sua tipologia personale):
- l’insonnia iniziale, cioè la difficoltà ad addormentarsi;
- l’insonnia centrale, caratterizzata da risvegli notturni frequenti o da sonno leggero o ancora dal fatto di svegliarsi nel cuore della notte per riaddormentarsi solo sul fare dell’alba;
- l’insonnia terminale, cioè un risveglio molto precoce.
E poi, l’insonnia più essere sporadica, ma possono anche presentarsi dei lunghi periodi di insonnia, in genere in concomitanza con periodi di particolare stress.
In ogni caso, non va sottovalutata, anche perché incide profondamente sulla nostra vita “di giorno”.
I rituali che favoriscono il sonno
La prima cosa da fare, se stiamo attraversando un periodo di insonnia, è cercare di instaurare delle buone abitudini che favoriscono il sonno. Ognuno ha le sue, inutile dare consigli: un bel libro, un bagno caldo, una tisana, musica, luci soffuse… Quello che dovremmo evitare tutti è l’uso del computer, del cellulare o del tablet prima di addormentarci: la luce degli schermi ci “risveglia”.
Dovremmo poi anche evitare di fare attività fisica la sera, o almeno limitarla. La palestra, la piscina, le corse… meglio lasciarle ad altri momenti della giornata: è vero che fisicamente ci stancano, ma ci “risvegliano”.
E poi, badiamo a usare il letto solo per dormire, o al massimo per leggere un po’ prima di addormentarci: non mangiamo a letto, evitiamo di guardare la tv, e se ci svegliamo di notte, meglio alzarci e fare qualcosa per poi tornare a letto un po’ più tardi, piuttosto di continuare a rigirarci tra le lenzuola continuando a innervosirci.
Infine, stiamo attenti all’alimentazione: evitiamo di mangiare troppo o di mangiare cibi che richiedono una digestione elaborata, ed evitiamo in particolare tè, caffè, cibi che contengono glutammato monosodico…
I rimedi: gli integratori…
Ma… e se non basta? Allora possiamo ricorrere ad alcuni integratori naturali. Aper esmepio il magnesio, che aiuta le cellule ad adattarsi all’alternarsi del giorno e della notte. Il magnesio è contenuto in diversi alimenti tra cui mandorle, noci e pistacchi, legumi come fagioli e lenticchie, ma anche zucchine, spinaci, sardine e polpo, quindi prima di correre in farmacia (o in parafarmacia), proviamo con quesi.
Può essere utile anche la melatonina, un ormone che è prodotto dalla ghiandola pineale e le cui concentrazioni aumentano durante la notte.
Anche gli integratori però dovrebbero essere assunto solo su consiglio medico!
… le sostanze naturali
Ci sono però anche sostanze naturali indicate nel trattamento dell’insonnia: i fitoterapici, che vengono dalle piante, come la camomilla, la valeriana, il luppolo, la melissa, la passiflora, il biancospino, il tiglio…
Anche le piante però possono avere effetti collaterali, quindi prima di assumerle è bene consultare un erborista esperto!
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
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