Bambini e alimentazione: l’importanza di colazione e merende

Sono sempre più numerosi gli studi che puntano l’attenzione sull’alimentazione dei bambini, sottolineando come sia spesso sbilanciata non solo dal punto di vista della quantità, ma anche dal punto di vista qualitativo. Da una parte infatti c’è un eccesso di proteine animali e grassi saturi, dall’altra una carenza di fibre e di sostanze importanti come vitamine e sali minerali.
Il risultato? Bambini sempre più predisposti all’obesità e a patologie gravi che fino a qualche decennio fa non erano così diffuse, e che sono dovute a malnutrizione.
Gran parte di queste malattie possono essere prevenute con un’alimentazione naturale, varia, ricca di carboidrati non raffinati e vegetali freschi, meglio se di provenienza biologica. Perché, se non esiste un alimento completo, che assommi in sé ogni virtù nutrizionale, esistono senz’altro alimenti da evitare, e molti alimenti migliori di altri.
Anche nei casi migliori – una famiglia attenta e informata, che adotta uno stile alimentare sano per grandi e piccini – la gestione dell’alimentazione del bambino può essere abbastaza semplice fino all’età di tre anni, ma dopo comincia il difficile, quando, con il maggior sviluppo del senso di sé da parte del bambino e l’inizio della scuola materna, l’alimentazione rischia di essere regolata più dai gusti che dalle reali necessità nutrizionali ed è influenzata dalla pubblicità e dalle abitudini degli amichetti.
È in questo momento che chi si occupa de bambini deve intervenire e fare più attenzione, presentando sempre cibo sano e naturale, evitando di proporre i fuori pasto, organizzando spuntini appetitosi, ma leggeri e salutari.

 I consigli della dottoressa Angela Morri

Vediamo allora quali sono i consigli della dottoressa Angela Morri, bionaturopata (tel. 339.3835002 – [email protected] www.bio-naturopatia.it).

  • Prima colazione: è fondamentale che i bambini al mattino consumino un pasto adeguato alle loro esigenze: la colazione infatti deve essere ricca di nutrienti, ma facilmente digeribile. Gli alimenti più indicati sono latte o yogurt, cereali o pane e marmellata, un frutto. Il pane deve essere semplice, senza aggiunta di grassi, e preferibilmente di farina di grano duro o integrale, meglio se biologico.Vanno evitati biscotti e merendine industriali, spesso troppo ricchi di grassi; bene invece le torte semplici e i biscotti preparati in casa.
    Se i bambini appena svegli non hanno appetito, si può organizzare la colazione come ultima attività prima di uscire, a patto però di avere il tempo necessario per mangiare con calma: in genere il momento chiamato “anoressia del risveglio” dura circa un quarto d’ora.
  • Spuntino: lo spuntino di metà mattina deve essere nutriente ma leggero, poiché qualcosa di troppo impegnativo comprometterebbe l’appetito pr il pranzo. L’ideale percviò è un frutto, preferibilmente di stagione.
  • Merenda: uno dei momenti più critici per l’alimentazione dei bambini è senza dubbio la merenda, poiché questo è il momento in cui cercano di soddisfare la propria golosità. Andrebbero evitate merendine, caramelle, patatine fritte e tutti i cibi poco salutari. Ma non bisogna neppure penalizzare il gusto: anche un cibo sano può avere un sapore goloso ed un aspetto accattivante! Quindi, largo a spiedini di frutta, macedonia di frutta con un po’ di yogurt, una fetta di torta fatta in casa, uno yogurt con qualche pezzettino di cioccolato fondente, noci, nocciole, mandorle (ma solo quando siamo sicuri che il bambino sappia masticarle adeguatamente), yogurt alla frutta, un frullato di frutta con latte, yogurt o kefir (anche questo ricco di fermenti lattici proprio come lo yogurt), un po’ di pane con un pezzetto di cioccolato, o se il bambino preferisce il salato, un piccolo panino con prosciutto, un pezzetto di parmigiano, eccetera.

Ricordiamoci che un’alimentazione sana può soddisfare le esigenze nutrizionali e gratificare occhio e palato. Organizzando per tempo la dispensa, potremo variare la proposta anche ogni giorno, favorendo così una delle regole fondamentali della sana alimentazione.
E poi, se abituiamo i nostri bambini a mangiare in questo modo, non sarà difficile per loro, una volta diventati autonomi, proseguire sulla strada di uno stile di vita corretto in cui continuereanno a scegluere un cibo sano.

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Merenda, che passione! 

La Bio-Naturopatia è una disciplina olistica, che utilizza il potere curativo di risorse naturali, capaci di mantenere il corpo in buona salute. Il Bio-Naturopata è quella figura professionale che, attraverso un approccio olistico, prende in considerazione tutti gli aspetti della vita della persona e compiendo un percorso naturale, spesso multidisciplinare, la aiuta a recuperare il benessere fisico-mentale-emozionale perduto.
La dottoressa Angela Morri si occupa di Floriterapia (Fiori di bach e Fiori Australiani), Fitoterapia, Oligoterapia, Test Kinesiologici, Intolleranze e diagnosi a mezzo elettroagopuntura secondo Voll (EAV), Alimentazione Naturale e Ayurvedica, Integrazione Alimentare (per sportivi, donne in gravidanza, bambini e adolescenti, stati ansiosi e problematiche legate ai disturbi dell’umore, stati astenici, invecchiamento precoce, anti-age). Specializzata in varie forme di massaggio, in particolare pratica il Massaggio Aromaterapico, il Massaggio Ayurvedico, lo Stone Massage, il Massaggio Tibetano e il Massaggio Linfodrenante. Attualmente esercita la libera professione di Bio-Naturopata, collaborando con l’associazione Arbor Vitae di Rimini e il poliambulatorio Energia Medika di San Marino.

 

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