Al cinema, per un salto nella preistoria con i Croods

Tratteniamo il fiato, facciamo un bel salto all’indietro e… tuffiamoci in Croods, una commedia in 3D ambientata ora nelle sale cinematografiche e che possiamo andare a vedere insieme ai nostri nipotini più grandicelli.

Croods è ambientato l’età della pietra, quando gli uomini vivevano nelle caverne per proteggersi dalle bestie feroci. I Croods sono una famiglia  di quell’epoca lontana le cui dinamiche non sono poi molto diverse da quelle delle famiglie di oggi. C’è il padre, Grug, che ritiene che la sua missione sia proteggere  ferocemente sua moglie e i loro tre figli facendo sì che vivano sempre all’interno della caverna, per evitare i pericoli; c’è l madre, Ugga, che accetta la mentalità del marito secondo la quale “la paura fa bene e il cambiamento no”, come fa il figlio Tonco. C’è poi l’esuberante suocera Gran, che non si stanca mai di punzecchiare (e a volte persino attaccare) Grug, e la piccola Sandy, decisa e impetuosa. Ma c’è soprattutto l’adolescente Hip, piena di curiosità per il mondo esterno.

La storia prende le mosse da un cataclisma che distrugge la caverna dove i Croods vivono. Sono quindi obbligati ad avventurarsi in luoghi a loro ignoti e a riorganizzare la propria vita. Lungo la strada incontrano Guy, le cui sorprendenti nuove scoperte – come il fuoco e … le scarpe! –  scuotono la loro visione del mondo in modo del tutto inaspettato. La maggior parte della famiglia, e in particolare Hip, accoglie con entusiasmo ciò che Guy chiama “domani”, mentre Grug intravede un’altra grande calamità all’orizzonte: quella di un ragazzo che insidia sua figlia! I Croods si rendono conto che se non saranno in grado di evolversi… entreranno presto a far parte del passato.