Conserviamo correttamente i medicinali!

medicine-blister-pillole-Baoshengrulai-_-DreamstimeTutti noi, prima o poi, siamo costretti ad assumere dei medicinali. E molto di noi, soprattutto se dobbiamo assumerne più di uno nella stessa giornata, finiamo per usare, per comodità, quei pratici contenitori a scomparti nei quali mettiamo tutte le pillole che ci servono in un giorno.
Questo però, ci avvertono i medici, non sempre è corretto, soprattutto quando per “organizzarci” togliamo le medicine dai loro blister molti giorni prima di prenderle.
Infatti calore, luce, umidità e sbalzi repentini di temperatura possono deteriorare il principio attivo alla base dei medicinali, rendendoli meno efficaci. E questo vale non solo per le pillole, ma anche per le pomate e i preparati in flacone.

I consigli per la nostra farmacia casalinga

In generale, poi, nell’assumere un medicinale (anche la “banale” aspirina che tutti abbiamo nella farmacia di casa e che prendiamo quando avvertiamo i primi sintomi di un raffreddore o di un mal di testa) dobbiamo badare che la confezione sia integra.
Inoltre meglio sempre preferire le pillole, le capsule e, insomma, le formulazioni solide, agli sciroppi e simili (formulazioni liquide di un farmaco), perché sono meno deteriorabili.
E soprattutto, non mescoliamo i farmaci, togliendo i blister dalla loro confezione, perché questo rende difficile controllare la data di scadenza e impossibile consultare il “bugiardino”, nel caso ne avessimo bisogno.
Anzi, in generale il nostro consiglio è di prendersi ogni tanto una mezz’ora per andare a vedere quali dei farmaci che teniamo in casa siano scaduti, in modo da eliminarli ed evitare così di assumerli per sbaglio.
Infine, ci sono alcuni medicinali che temono il calore, e che è bene, soprattutto nel periodo estivo, conservare in frigorifero. In generale, si tratta di supposte o di farmaci in crema, ma è sempre meglio consultare il “bugiardino” e controllare che non riposti idicazioni specifiche per la conservazione.

Attenti al sole!

Alcuni farmaci, poi, ci rendono sensibili alla luce (possono avere effetti di fotosensibilizzazione, provocando dermatiti ed eczemi), quindi quando li assumiamo dovremmo evitare di esporci al sole per evitare antiestetiche “macchie”. Si tratta di alcuni antibiotici, dei sulfamidici, dei contraccettivi orali, degli antinfiammatori non steroidei e degli antistaminici.
Viceversa, alcuni gel e cerotti con ketoprofene (che hanno un’azione antiinfiammatorio e che si usano, per esempio, per i dolori muscolari e articolari) rendono più intensa l’azione del sole sulla pelle, e possono quindi provocare arrossamenti e macchie solari. Quindi, attenzione, se li usiamo!

 

Disclaimer  
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico.

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