Farmaci e salute: come comportarsi in caso di errori

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Vi è mai capitato di sentirvi un po’ raffreddati, prendere dall’armadietto delle medicine un’aspirina e accorgervi poi che era scaduta? Oppure di dimenticare di prendere all’ora giusta la dosa di antibiotico?  O, viceversa, di prendere un farmaco due volte? Capita, capita a tutti.
Ecco allora qualche indicazione per rimediare giusta in questi casi.


Farmaci scaduti

Se vi accorgete di aver preso una medicina scaduta, e si tratta di un antipiretico, di un analgesico, di un antidiarroico o di uno dei farmaci da banco che è possibile acquistare senza ricetta in genere non c’è da allarmarsi troppo. Infatti la data impressa sulla confezione indica fino a quando la casa farmaceutica garantisce che i principi attivi contenuti nel preparato continuano ad essere efficaci; se si va più in là, c’è il rischio che queste medicine abbiano perso il loro valore terapeutico, ma non che facciano male, perché invecchiando non producono sostanze tossiche e quindi non sono dannose per la salute.
Ma insomma, ora che è successo, che abbiamo preso un farmaco scaduto, che cosa fare? Bisogna armarsi di pazienza, aspettare un po’ di tempo e, se la medicina non ha fatto effetto, andare ad acquistarne una nuova confezione e prenderne un’atra dose, ma non prima di aver fatto passare 4-6 ore dalla precedente assunzione. Infatti, anche se scaduto, non è detto che il farmaco non faccia effetto, e quindi prenderne una dose doppia potrebbe viceversa farci male.

Ci sono però alcuni farmaci che, se scaduti, possono far male; per esempio, alcuni antibiotici, che comunque dovrebbero essere sempre assunti dietro prescrizione medica.

Attenzione poi alla confezione dei farmaci. Le aziende produttrici garantiscono la scadenza solo per le confezioni integre, quindi se uno sciroppo è stato aperto, meglio evitare di prenderlo, anche se non è ancora giunto alla data di scadenza. Lo stesso vale per i colliri, per i farmaci che si preparano al momento (per esempio aggiungendo acqua o un liquido in fiala a una polvere), per le pasticche al di fuori del loro involucro e, in generale, quando ci si accorge che le medicine hanno cambiato aspetto o colore.

Il consiglio è quello di conservare sempre la scatola e il foglietto di istruzioni di ogni medicina, non solo per tenere più facilmente sott’occhio la data di scadenza, ma anche per poter sempre verificare, all’occorrenza, le dosi e le indicazioni. E poi, ricordiamoci una volta all’anno di controllare l’armadietto delle medicine, buttando quello che è scaduto ed eventualmente reintegrandolo se riteniamo che possa esserci utile.

Se dimentichiamo di prendere una medicina

In questo caso, tutto dipende dal tipo di farmaco. Infatti ogni farmaco viene eliminato dal nostro corpo in tempi diversi; quindi se ci è stato prescritto di prenderlo, per esempio, ogni 6 ore, e l’abbiamo dimenticato, il rischio è che, passato questo tempo, il nostro corpo si trovi senza difese contro i batteri (nel caso di un antibiotico), o la nostra pressione ricominci a salire (nel caso di un antiipertensivo), eccetera.
Quindi, che cosa fare? Se ci siamo dimenticati di un antibiotico, prediamolo appena ce ne ricordiamo e continuiamo la terapia come ce l’ha prescritta il medico, ricominciando a contare le ore da quando l’abbiamo preso. Lo stesso vale per gli antiipertensivi; se però abbiamo la pressione molto alta, sarà bene farla controllare appena possibile.
In ogni caso, evitiamo di prendere una dose doppia. E, nel dubbio, chiediamo consiglio al medico o al farmacista.

Se prendiamo una medicina due volte

Questo è il caso più delicato. Anche qui, tutto dipende dalla medicina.Certo, se abbiamo preso due antipiretici in un’unica somministrazione, l’effetto sarà più potente, ma difficilmente sarà tossico. Se invece soffriamo di pressione alta e prendiamo due antiipertensivi insieme, potremmo avere giramenti di testa e senso di vertigine. E così via, con effetti anche più intensi a seconda dei farmaci che prendiamo.
Se quindi vi capita di accorgervi che avete preso due dosi di un farmaco, conviene telefonare al medico e chiedere a lui come comportarsi.

 

Disclaimer  
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico.

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6 commenti su “Farmaci e salute: come comportarsi in caso di errori

  1. Ho somministrato per sbaglio il farmaco per la pressione a cena, cosa che invece prende solo la mattina. Quindi due volte la stessa medicina per la pressione ma a distanza di 12 ore. Che puo’ accadere? E domani mattina riprende la medicina come sempre?

    1. Gentile Concetta,
      a una domanda così specifica non è possibile rispondere online; è necessario consultare il medico che ha in cura il paziente, e che sarà l’unico, conoscenso il quadro clinico completo, a poter valutare e consigare il da farsi.
      Noi diamo solo consigli generali, ma per i casi singoli naturalmente la figura del medico è indispensabile.
      Un cordiale saluto
      annalisa Pomilio
      noinonni.it

    1. Gentile Angela,
      purtroppo non possiamo fornire informazioni specifiche su problemi medici come quelle che ci chiede. Non possiamo far altro che consigliarle di rivolgersi al suo medico.
      Cordiali saluti
      Annalisa Pomilio

    1. Gentile Signora,
      noi non possiamo dare questo tipo di consigli, che, come può facilmente immaginare, sono riservato esclusivamente al suo medico curante, che conosce la sua situazione e saprà consigliarla al meglio. Si rivolga quindi a lui!
      Un caro saluto
      Annalisa Pomilio
      noinonni.it

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