In bicicletta nel parco dell’RTO
Una gita da fare anche con i bambini: in bicicletta lungo la ciclabile della Ferrovia della Valmonea, nel parco dell’RTO (Rile-Tenore-Olona), in provincia di Varese. Alla scoperta della natura e di antichi monumenti.
Nonni appassionati di bicicletta di Milano e dintorni, eccoci a voi! Già, perché oggi vi proponiamo un itinerario che sembra fatto apposta per voi, per una bella passeggiata tranquilla, piacevole e senza dislivelli sfiancanti, da fare anche con i nipoti.
E che ha anche il pregio di permettervi di visitare alcuni splendidi gioielli dell’arte lombarda.
L’itinerario si snoda all’interno del parco dell’RTO (Rile-Tenore-Olona), nel varesotto. Il Rile, il Tenore e l’Olona sono dei fiumi (nel caso del Rile e del Tenore piuttosto torrenti) che scorrono in un territorio pressoché pianeggiante e ancora coperto in parte dai fitti boschi un tempo diffusi in tutta la zona.
Per prendere la ciclabile, arrivate a Castiglione Olona e lasciate la macchina vicino all’antico casello. Qui è rimasta, per la gioia dei visitatori, anche una carrozza ferroviaria storica, bellissima da visitare. Poi la ciclabile segue l’antica strada ferrata, dove un tempo correvano i treni che univano questa zona alla Svizzera, snodandosi su un percorso di circa 20 chilometri, tutti in piano e molto piacevoli.
Naturalmente con i bambini non è necessario farli tutti: potete tornare indietro quando volete, ma vale la pena arrivare almeno al tratto che attraversa il comune di Lonate Ceppino, dove si pedala sull’argine dell’Olona costeggiando i boschi, e dove è possibile ammirare l’airone cinerino.
Già che ci siete, però, proseguite fino al Monastero di Torba. La ciclabile ci passa proprio accanto (basta una breve deviazione per raggiungerlo), ed è bellissimo. Non a caso è iscritto alla lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO!
Si tratta di uno splendido complesso monumentale di epoca longobarda, che un tempo aveva una funzione difensiva e che oggi fa parte dei beni gestiti dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano.
Certo, con i bambini magari la visita agli interni della chiesa di Santa Maria, pur bellissima e suggestiva, saranno giocoforza frettolosi. Però sicuramente anche i più piccoli si divertiranno nel grande parco, dove è possibile fermarsi per giocare all’aperto, ma anche fare il giro della chiesa all’esterno, con la sua struttura spoglia e imponente, e spingersi fino alla Torre, l’edifico più importante del complesso: i bambini guarderanno con occhio distratto gli affreschi, ma sicuramente si divertiranno a girare per gli ambienti, immaginando di essere antichi soldati o dame.
E poi, vale anche la pena fare almeno un tratto del sentiero Bazzoni, che è stato parzialmente riaperto: il sentiero, da cui si gode un ampio panorama, un tempo congiungeva il monastero di Torba a Castelseprio, un altro gioiello del parco dell’RTO che vale senz’altro la visita (e che è anch’esso tra i luoghi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO), ma che purtroppo è più difficile raggiungere in bicicletta perché bisogna abbandonare la ciclabile e fare una deviazione su trade trafficate, pericolose per noi e in particolare per i bambini.
Quindi, se volete visitare anche Castelseprio, vi conviene tornare indietro e raggiungerla in auto, oppure tornare in un’altra occasione. È una gita così bella!
Tornando indietro, potete invece fermarvi a visitare il borgo di Castiglione Olona, un gioiello rinascimentale ricco di bellissimi monumenti storici come la quattrocentesca chiesa della Collegiata o quella di Villa, o come il Palazzo Branda, che meritano senz’altro una visita. E i vostri nipotini meritano sicuramente un bel gelato, dopo la pedalata!
Trovate altre informazioni sul parco dell’RTO e sulla ciclabile della Ferrovia della Valmorea a quesot link: www.parco-rto.it
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