Casa green: le abitudini ecologiche per i grandi da insegnare ai nipotini

Scegliere le lampadine corrette, riciclare con intelligenza o analizzare scrupolosamente il gestore nel mercato libero luce e gas più adatto alle proprie esigenze, sono solo alcune delle opzioni che abbiamo a nostra disposizione per fare anche noi la differenza nella vita di tutti i giorni. Qualcuno potrebbe definirle “solo delle piccole abitudini”, ma a volte può bastare davvero poco per dare il nostro contributo e rendere il mondo migliore. Sono tanti gli aspetti del vivere quotidiano che possono modificare il nostro “essere ecologici” o meno, rispettando l’ambiente anche dentro le mura di casa: vediamone quindi qualcuno.

Non sprecare l’acqua

La maggior parte delle persone, ad esempio, tende a pensare erroneamente che l’acqua sia inesauribile. Basti pensare al momento in cui ci laviamo i denti e apriamo il rubinetto: quanti di noi lo chiudono durante questa operazione? E lo stesso discorso si può fare per la doccia o per il lavaggio dei piatti: chi è che interrompe il getto quando insapona? Purtroppo la percentuale di coloro che risponderà affermativamente a queste domande è bassissima: generalmente nel nostro paese si tende infatti a sprecare questo bene, provocando un danno all’ambiente e un prezzo più salato in bolletta.

Scegliere fonti di energia green

Al fine di non consumare inutilmente energia può essere molto utile anche la semplice sostituzione di normali lampadine con quelle a LED, l’acquisto di elettrodomestici di categoria A++, ma anche informarsi per bene nel momento in cui si sceglie un nuovo gestore all’interno del mercato libero, cercando di optare per compagnie che, come Acea ad esempio, propongano offerte per gas e luce che utilizzano solamente fonti di energia sostenibili.Per chi volesse impegnarsi in maniera ancora più consistente, poi, si può pensare a impianti ad elevata efficienza energetica (pompe di calore, ventilazione meccanica controllata e sistemi automatici di gestione), o magari pannelli fotovoltaici per produrre elettricità e pannelli solari per l’acqua calda sanitaria.

Pensare all’autoproduzione

I vantaggi che possono derivare dall’autoproduzione di alcuni beni sono molteplici, sia dal punto di vista del consumo energetico, sia da quello della vita in famiglia. Immaginate quanto possa essere più gratificante e divertente creare insieme al partner o ai figli una buona marmellata anziché comprarla già fatta al supermercato, oppure produrre in casa il sapone invece di utilizzare quelli delle fabbriche. A volte bastano davvero pochi semplici ingredienti (per ottenere un detergente sono sufficienti limone e aceto ad esempio) per disporre di beni ugualmente efficaci, ma con un minor costo in termini di energia e impatto ambientale.

Differenziare per bene i rifiuti

Differenziare i rifiuti e dare loro una nuova vita con il riciclo rappresenta un punto cruciale per salvaguardare l’ecosistema attuale e dare un futuro migliore a chi verrà dopo di noi. Secondo quanto riportato dalle stime di Legambiente, infatti, effettuare una corretta raccolta differenziata porta a una riduzione di CO2 e dei gas inquinanti emessi nell’atmosfera di una quantità tra i 150 e i 200 chili all’anno. La possibilità di separare carta, plastica, vetro e tutto il resto (con ogni materia associata a un colore diverso) può anche essere interpretato come un gioco per i più piccoli, che darà loro la possibilità di divertirsi e allo stesso tempo di acquisire una necessaria educazione ecologica.

Il riciclo creativo

Sul web si possono trovare tante idee per dare una nuova vita ad alcuni oggetti di cui in un primo momento ci vorremmo liberare, dando così libero sfogo alla nostra vena artistica. Così vecchi mobili possono diventare utili sotto un’altra veste, oppure delle casse di vino si possono trasformare in affascinanti sgabelli. Di esempi se ne possono trovare davvero a bizzeffe e per ogni genere di “rifiuto”. Prima di buttare qualcosa, insomma, proviamo a dare un’occhiata online o ad aguzzare l’ingegno. E facendo così non solo ci toglieremo la soddisfazione di aver realizzato qualcosa di nostro, ma allo stesso tempo avremo anche dato un contributo all’ambiente.

Gli esempi che abbiamo visto, dimostrano come gesti come questi possano essere molto più di “piccole abitudini”, ma scelte di vita che ci aiuteranno a sviluppare uno stile di vita sostenibile.

 

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