In cucina con i bambini

Ai miei nipotini piace molto cucinare, quando sono da me. Facciamo cose semplici, naturalmente, ma è così bello vedere come si impegnano, vanno a cercare gli ingredienti, pesano (hanno imparato presto a usare la bilancia!), tagliano le cose più morbide (sempre con coltelli adatti a loro, senza punta né filo troppo tagliente: gli altri li uso solo io, e ormai lo sanno!).

Il punto dolente arriva quando si tratta di impastare o, ancora di più, di montare qualcosa. Io ricordo bene quando, da ragazzina, mia madre affidava a me l’operazione di montare gli albumi a neve (“ferma, mi raccomandava: se lo rovesci, non vede cadere dal recipiente!”) o i tuorli d’uovo con lo zucchero fino a renderli spumosi. Che male alle braccia!

Ormai fortunatamente non è più così, abbiamo degli ottimi strumenti che ci fanno da aiutanti in cucina. Ma confesso che io finora mi ero accontentata di semplici fruste elettriche. Quando si sono rotte, qualche tempo fa, ho deciso di fare il salto e di regalarmi una vera impastatrice planetaria.
Da nonna tecnologica quale sono, ho cominciato a informarmi bene su Internet per capire quali erano le caratteristiche più conformi con le mie esigenze, che sono quelle di avere uno strumento versatile, adatto sia agli impasti duri sia a quelli morbidi come le creme, ma che non mi ingombrasse troppo in cucina.
Alla fine, ho comprato una bellissima planetaria online, e ora sono molto soddisfatta. Io e i miei nipotini l’abbiamo già provata e abbiamo usato i diversi accessori per preparare tutti i piatti della cena di qualche giorno fa: con la frusta a gancio, adatta agli impasti più duri, abbiamo impastato la pizza (i bambini si divertono sempre tantissimo a prepararla, senza contare che è uno dei loro cibi preferiti!); con la frusta a foglia abbiamo fatto la base per la torta e con quella a fili abbiamo montato la crema per farcirla. Non solo le fruste ruotano e raggiungono ogni punto dell’impasto, ma si può regolare la velocità e il tempo. E poi, passare da una lavorazione all’altra è facilissimo: la ciotola è in acciaio, si rimuove e si lava in un minuto, e lo stesso le fruste.
Ora i miei nipotini non vedono l’ora di cimentarsi da soli in qualche preparazione, e io li lascerò fare (ma naturalmente li terrò sempre d’occhio, anche se un po’ più da lontano!). Cucinare è così divertente, quando lo facciamo tutti insieme, ed è una bellissima occasione per raccontare e, per loro, per imparare.

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