The Help

Basato su uno dei romanzi più chiacchierati di questi anni, un caso letterario al  primo posto delle classifiche del New York Times, The Help è un film tutto al femminile. Una delicata storia di donne ambientata negli anni Sessanta e che vede protagoniste Emma Stone (Easy A) nel ruolo di Skeeter, Viola Davis, attrice nominata agli Academy Awards (Doubt) nel ruolo di Aibileen e Octavia Spencer nel ruolo di Minnie. Un bellissimo film, non per bambini (per una volta!), ma tutto da godere. Per noi nonni, che quegli anni li ricordiamo bene, pur non avendo vissuto il clima di razziamo che permeava la società americana di allora. 

Tre donne straordinarie e molto diverse stringono una strana amicizia intorno a un progetto letterario segreto che abbatte le regole sociali, mettendo tutte loro a rischio. Dalla loro improbabile alleanza emerge un senso fraterno molto forte, che instilla in tutte loro il giusto coraggio per andare oltre quei confini che pretendono di definire le loro personalità in base al ruolo sociale e la consapevolezza che a volte questi confini sono fatti per essere oltrepassati, anche se questo significa mettere tutti gli abitanti del paese davanti all’evidenza che i tempi cambiano.

La storia del film riprende quella del romanzo omonimo di Kathryn Stockett. Skeeter, appena laureata, ottiene un impiego presso un giornale locale: deve rispondere alla posta delle casalinghe. Le viene così un’idea: decide di raccontare la vita dei bianchi osservata dal punto di vista delle collaboratrici familiari ‘negre’ (come allora venivano  chiamate, con un termine carico di disprezzo), in una società profondamente permeata dal razzismo ma in cui  l’educazione dei bambini, come lo è stata la sua, è nelle mani delle domestiche di colore.
Inizialmente trova delle resistenze ma, in concomitanza con la campagna lanciata da una delle ‘ladies’ di Jackson (il nome del paese lungo il Mississippi dov’è ambientata la storia) affinché nelle abitazioni dei bianchi ci sia un gabinetto riservato alle cameriere, qualche bocca inizia ad aprirsi. La prima a parlare è Aibileen, seguita poi da Minny. Il libro di Skeeter comincia a prendere forma e, al contempo, a non essere più ‘suo’ ma delle donne che le confidano le umiliazioni patite.
Profondamente commovente, intenso, ricco di umorismo e di speranza, The Help è una storia universale e senza tempo sulle capacità di creare cambiamenti, che si vale di interpreti straordinarie e che propone anche una ricostruzione impeccabile degli ambienti dell’epoca.

M.S.

2 commenti su “The Help

  1. mi piace, buona idea. Io sono una nonna di tre nipotini, ma non impegnata a tempo pieno, sarei disponibile quindi ad organizzare un’attività per quei nonni che non hanno nipoti. La vorrei chiamare:
    “AAA nonna in prestito, offresi…” Non baby sitter, ma persone anziane da inserire in famiglie disponibili con bambini….

    1. Che bell’idea! Ma allora, perché non vieni a trovarci anche su Facebook? Lì trovi la pagina di noinonni, con più di 1200 nonni (in realtà nonne) come noi, con tanta voglia di condividere e di raccontarsi. Ti aspettiamo!

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