Il Museo storico Alfa Romeo: un tuffo nella grande storia dell’automobile italiana

Per entrare, si passa sotto una scenografica ala rossa dalla forma elegantemente ricurva. Non c’è che dire, un bel biglietto d’ingresso per un museo che racconta la storia dell’automobilismo italiano e che conquista anche chi non è appassionato di auto. Stiamo parlando del Museo Storico Alfa Romeo, allestito ad Arese, lì dove un tempo c’era la sede, appunto, dell’Alfa Romeo.

L’allestimento è curatissimo e affascinante. Non è solo un’esposizione di automobili, ma un percorso in cui ogni sala ha una sua personalissima cifra, e che prende per mano il visitatore portandolo a rivivere tutte le tappe più significative della storia dell’automobile italiana.
Un museo perfetto per una visita con i nipotini, perché ci permette di raccontare tante cose del nostro passato. Io ci ho ritrovato la Giulietta dei miei zii, l’Alfa Sud di mio suocero, la Duetto di una coppia di amici dei miei (ricordo i commenti dei miei genitori, a cui quell’auto sembrava una follia!) e sulla quale un’estate mi avevano accompagnata nella casa al mare dei miei (che emozione, anche se mi ero ritrovata schiacciata sul sedile posteriore, le ginocchia quasi in bocca!)….

Ma andiamo per ordine. Il museo ripercorre la storia dell’Alfa Romeo, dalle origini a oggi. Bellissime le prime sale, con automobili che fanno sognare e che ricordano l’epoca in cui erano ancora un oggetto di superlusso, con carrozzerie elegantissime create  su misura per i committenti e curate nei minimi dettagli. Carrozzerie che fanno sognare ancora oggi.
Poi gradatamente si passa alle epoche più vicine a noi con auto che sono ben presenti nella memoria di noi nonni, e che hanno segnato un’epoca.
Per gli appassionati di motori, da non perdere quelli esposti, che fanno vedere le progressive trasformazioni e le evoluzioni dei diversi componenti. Quelli che hanno una competenza meno approfondita possono comunque godere della bellezza dei modelli, ma anche dell’eleganza dell’allestimento, con la sala centrale dominata da una grande spirale che abbraccia due piani e che fa da scenografico raccordo tra gli spazi.

Bellissime poi alcune sale, come quella dedicata alle monoposto che hanno dominato per anni le competizioni, dal neonato Campionato del Mondo per vetture Grand Prix del 1925 ai due primi Formula Uno del 1950 e 1951, dalla Targa Florio alla 24 ore di Le Mans e alla Mille Miglia, con team di piloti leggendari come Ugo Sivocci, Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Rudolf Caracciola, Giuseppe “Nino” Farina, per non fare che alcuni nomi. E che dire dello spazio dedicato ai film che hanno visto la “partecipazione” di una vettura Alfa Romeo? Bellissimo, e bellissimo rivedere gli spezzoni di quei film, molti “del tempo del nonni”.
Una magia che conquista nonni e nipoti, quindi, in una visita imperdibile per tutta la famiglia.

Informazioni: viale Alfa Romeo, 20020 Arese (MI) – tel 02 444 255 11
[email protected]www.museoalfaromeo.com

Ecco alcune delle auto esposte nel Museo storico Alfa Romeo

 

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