Andar per castagne tra i boschi della Lombardia

Mettete una bella domenica di ottobre, di quelle che questo mese ci regala, e che sembrano allontanare il soffio dell’inverno. E mettete di aver voglia di una bella passeggiata nei boschi, magari a raccogliere le castagne, il simbolo della stagione. Sì, ma dove andare, soprattutto con i bambini? Se siete in Lombardia, c’è un’ampia scelta tra vari percorsi. Uno facile e piacevole, senza dislivelli e particolarmente adatto anche ai più piccini, è il castagneto di Enco nel Triangolo Lariano, la “penisola” che divide i due rami del Lago di Como. Una zona bellissima, e che regala anche magnifici paesaggi.

Per andar per castagne, il consiglio è quello di raggiungere Rezzago (Como), un piccolissimo e caratteristico paesino adagiato in una piccola valle tra i monti.
Prima di partire per castagne, fate un giro tra le stradine e le case di pietra del paese, che regalano angoli suggestivi, e magari spingetevi fino alla Chiesa di San Cosma e Damiano, un po’ fuori dall’abitato: è una chiesetta che risale all’epoca romanica e che, per quanto rimaneggiata nel tempo, conserva un fascino innegabile, così immersa nel verde e affiancata dal suo campanile.
È però dal centro di Rezzago che parte il sentiero delle castagne. È un sentiero molto facile, che si snoda ad anello e che, con un dislivello totale di non più di 160 metri, è perfetto anche per i bambini. È qui che si fa scorta di castagne, ma soprattutto si ammirano i colori caldi e dorati dell’autunno.

Il percorso è un giro ad anello che richiede un paio d’ore di cammino e che conduce prima a una fontana, la “Fontana dell’Acqua Bona” (che però, a dispetto del nome, eroga acqua non potabile). Di qui si entra poi nel castagneto di Enco, dove passeggiare, raccogliere – naturalmente – le castagne, ma anche vedere le curiose formazioni dei “funghi di terra”, rocce che l’erosione ha curiosamente modellato a forma di funghi.

Per giungere ai funghi di terra ci sono due sentieri: uno passa dall’alto e porta direttamente al castagneto e, di qui, ai funghi. È quello consigliato se avete dei bambini: il castagneto è molto ben tenuto e pianeggiante, con panchine e fontane, e il percorso è in parte asfaltato. L’altro, che passa dal basso, entra subito nel bosco ed è più ripido e, soprattutto se ha piovuto da poco, può essere un po’ sdrucciolevole. Quindi, occhio a scegliere in percorso giusto!

E ora, pronti per una bella castagnata?

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