I nipoti, coronamento di un progetto di vita

Accogliamo con piacere e pubblichiamo la lettera che ci ha inviato una nostra lettrice, una riflessione fatta a partire dal commento di una nonna a un articolo che abbiamo condiviso sulla pagina facebook di noinonni.it.

“I nipoti sono il coronamento di un progetto di vita nato tanti anni fa, quando ci siamo sposati e abbiamo deciso di avere dei figli”. Una frase bellissima, che ho letto tra i commenti di un post sulla pagina facebook di noinonni.it. Una frase che mi ha colpito molto e mi ha fatto pensare. Sì, perché io sono una nonna separata e vivo questa mia condizione un po’ come un fallimento, come se avessi “mancato l’obiettivo”.
Intendiamoci, non ho nessun rimpianto: il mio matrimonio era fallito da tempo quando ci siamo separati, e penso che i miei figli, che all’epoca erano già grandi e fuori casa, non ne abbiano risentito in modo profondo, a parte la tristezza di vedere disfarsi una coppia che per tanti anni avevano visto come l’albero che dava loro sicurezza, alla cui ombra erano cresciuti e che li aveva protetti.  Un albero che però è crollato, e anche piuttosto “rumorosamente”, con polemiche e recriminazioni, come succede in tante separazioni.

Poi la vita è andata avanti e ognuno di noi ha ritrovato la serenità, su binari diversi. E poi l’arrivo del nipote: una gioia incredibile, un grande regalo che ha impresso ancora una volta una svolta alla mia vita e mi ha allargato il cuore, dandomi una nuova prospettiva e che mi permette di alzare lo sguardo verso nuovi orizzonti. Ma che ha anche fatto venire a galla delle malinconie: come ha scritto la nonna nel commento da cui ho preso spunto, è un progetto “compiuto a metà”.
Ricordo quello che immaginavo quando i miei figli erano ancora con me non più bambini: li avrei visti arrivare nella casa in campagna (che non ho più) con i fidanzati/le fidanzate, e poi con i mariti/le mogli, e infine con i nipoti, che immaginavo scorrazzare nel giardino… Le grandi riunioni familiari, i Natali e i compleanni festeggiati insieme… Ma la vita ti porta dove vuole lei, e bisogna seguirla, essere pronti a rivedere i progetti, a cambiare strada, e a godersi i momenti belli quando arrivano.

Eppure, anche se in un modo diverso da quello che avevo immaginato, anche per me la nascita del nipote è stato il coronamento di un progetto importante. Significa che in qualche modo, pur tra i tanti errori, abbiamo formato delle persone  positive, capaci di guardare avanti, di scommettere sul futuro, di aprirsi all’amore e all’accoglienza.  Perciò…  va bene così!
Nonna Angela

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *