Vogliamo proteggere i mari? Plastifiniamola!

plastifiniamola-acquario-CattolicaTra i pericoli che minacciano i nostri mari, la plastica è certamente uno dei maggiori.  Un pericolo che incombe anche sul nostro Mediterraneo, un mare che ogni anno sta diventando sempre più una zuppa di plastica ingerita da pesci e perfino dal plancton, base di tutta la catena alimentare marina.

Per sensibilizzare tutti, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di salvaguardare l’ambiente anche diventando consumatori responsabili ed evitando l’uso della plastica, l’Acquario di Cattolica ha varato il progetto “Plastifiniamola”, che sarà presentato il giorno 8 giugno, in concomitanza con la Giornata Mondiale degli Oceani. Tutti i bambini che visiteranno l’Acquario potranno consegnare un sacchetto di plastica e in cambio riceveranno una borsa di stoffa, una piccola tartaruga (una delle specie del Mediterraneo maggiormente in pericolo a causa dell’inquinamento da plastica) in materiale naturale riciclato e un abbonamento annuale da “Amico della natura”. Ogni bambino si impegnerà a non usare più il sacchetto di plastica, ma invece a utilizzare borse in stoffa ecologiche che non arrecano danni all’ambiente.

E proprio alla plastica è dedicata una nuova area del percorso blu dell’Acquario. Un’area che racconta il ciclo di vita dei rifiuti e della plastica con i relativi danni provocati all’ambiente e alle specie marine e aiuta a far capire come l’inquinamento dai sacchetti di plastica sparsi nei nostri mari sia tra le cause principali dell’estinzione di numerose specie marine. La plastica infatti costituisce circa il 70-80% dei rifiuti marini in mare aperto, mentre sulle coste la situazione è ancora peggiore: i sacchetti di plastica rappresentano la quarta tipologia di rifiuti più frequenti, dopo le bottiglie di plastica, le sigarette e i mozziconi.

Proprio per questo l’Acquario di Cattolica è in prima linea nel progetto di salvare il Mediterraneo, anche promuovendo la petizione di Expedition Med, una campagna scientifica e ambientale contro l’inquinamento della plastica nel Mediterraneo, che mobilita un team di ricercatori di diversi laboratori e istituti europei. L’obiettivo è quello di arrivare alla raccolta di un milione di firme contro l’inquinamento della plastica nel nostro pianeta indirizzata al Parlamento Europeo. Per firmare la petizione, basta andare sul sito www.salvaunaspecie.it

 

Informazioni: www.acquariodicattolica.it

 

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