In viaggio con i nipoti – Due giochi con le parole
L’abbiamo provato tutti, fin da quando eravamo genitori con bambini piccoli: in viaggio, i bambini possono diventare davvero esasperanti. E passi per gli spostamenti brevi in auto, dove il tempo passa in fretta; ma quando il viaggio dura qualche ora, alla fine nessuno ce la fa più: né noi, né loro.
E allora, cosa fare per cercare di tenerli buoni? La parola d’ordine è organizzarsi… e cercare di partire con una buona riserva di energie.
Ci sono tanti giochi che possono essere fatti in viaggio (in automobile, in treno, in aereo, in nave…) con i bambini. Oggi cominciamo a suggerirvene alcuni, quelli da fare con le parole. A breve continueremo proponendovene altri.
Ah, dimenticavo: mettete nella borsa una bella “busta delle sorprese”, con tanti regalini che i vincitori dei giochi dovranno “pescare” a occhi chiusi!
Trovi altri giochi con le parole da fare insieme ai bambini anche a questi link:
Giochi e ancora giochi per i viaggi (e per ogni occasione)
Giocare con le parole: il gioco della sillaba finale
Due giochi con le lettere
Il gioco degli animali
Questo è un gioco che si può fare anche con i bambini più piccini, quelli che non vanno ancora a scuola.
Un giocatore pensa a un animale e lo descrive con tre caratteristiche. Per esempio, se ha pensato a un cane, può dire che ha il pelo, che ha la coda e ha quattro zampe. Gli altri giocatori, a turno, gli fanno delle domande per capire di che animale si tratta. Bisogna mettere in chiaro nelle regole iniziali che non possono fargli domande troppo dirette (per esempio, non possono chiedergli che verso fa), ma per esempio possono chiedergli “di che colore ha il pelo?”, “dove vive?”, “che cosa mangia?” eccetera.
Chi indovina ha un punto. Vince chi arriva prima a 5 punti.
Arriva un bastimento carico di…
È il gioco “da viaggio” più classico. Funziona così: il primo giocatore dice “Arriva un bastimento carico di…” e poi una lettera dell’alfabeto.
Gli altri giocatori a turno devono dire una parola che inizia con quella lettera. Se non la dicono entro tre secondi, perdono un punto.
Dopo 3 punti (o 5) si esce dal gioco. Vince chi rimane in gioco più a lungo.
