La paura che la mamma si allontani
Una bambina che, dopo un episodio apparentemente poco significativo (agli occhi di noi adulti), ora sembra aver paura di restare con la nonna e di essere abbandonata dalla mamma, tanto da mettere tutti in crisi quando la mamma deve allontanarsi per lavoro. Che cosa fare? Il parere della psicologa Costanza Marzotto (Servizio di Psicologia Clinica per la coppia e la famiglia, Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano).
DOMANDA
Sono la nonna di una bimba di 2 anni. La mamma si è separata e ha cambiato città da agosto. Abbiamo trascorso un’estate tranquilla e piena di fiducia, al parco giochi ecc. Salutava la mamma e stava con me per tutta la giornata.
Da due settimane circa non mi vuole neppure vicino. È successo che la mamma, dopo averla messa a letto per il riposino, poi se ne sia andata, e al risveglio la bambina ha trovato me. Lo ha fatto per due volte. La mia nipotina è andata in crisi e da quel momento non ha più voluto stare con me.
Per noi era come un “inserimento” per permettere a mia figlia, che ha appena trovato un lavoro, di andare a lavorare. Ora è tutto fermo all’ultima crisi…
Vorrei un consiglio per riconquistarla e poterla tenere per fare lavorare la madre.
La ringrazio anticipatamente per la risposta che mi darà
LA RISPOSTA DELLA PSICOLOGA COSTANZA MARZOTTO
Cara Nonna,
i bambini hanno le antenne e quando mamma e papà si sono separati la sua nipotina si sarà fatte un sacco di domande… dov’è andata, quando la vedrò? Quando potrò stare con lei? ecc. Se ad agosto – nel periodo estivo – la presenza della nonna era un conforto e un bel modo di passare il tempo, ora la bimba è un po’ più grandicella e si sta facendo delle nuove domande: quando mi mettono a riposare chi troverò al mio risveglio? e papà quando e dove lo incontrerò?
A volte la separazione tra i genitori è compresa con tempi e modalità proprie per ogni bambino e dipende molto anche dalle informazioni trasmesse dai grandi.
Insieme alla mamma della bimba sarà necessario riprendere le tappe degli ultimi mesi, informandola dei cambiamenti/trasferimenti che ci sono stati, e rassicurandola dell’amore delle persone attorno a lei, al di là della rottura nella coppia. Anche il bisogno di lavorare della madre è qualcosa che alla bambina può essere spiegato e illustrato ad esempio con un disegno o raccontandole una bella storia che le faccia immaginare dov’è la mamma quando lei riposa o è a spasso con la nonna.
Tutti i cambiamenti sono vivibili, purché anche i figli ne siano informati e venga loro ricordato che i nonni ci sono per sempre, sono un porto sicuro.
Per ogni ulteriore chiarimento potete contattarmi:
Costanza Marzotto
Mediatrice familiare
Servizio di psicologia clinica per la coppia e la famiglia
Via Nirone 15, Milano
Telef. 02 7234 5961