L’arte di essere nonni: cinque incontri a Milano
Imparare a essere nonni? Sì, certo, proprio così! Bisogna imparare a interagire con i nostri figli, ora genitori, continuando a essere per loro un punto di riferimento autorevole, ma abbandonando il più possibile quell’atteggiamento “genitoriale” ed eccessivamente protettivo che continua spesso a contraddistinguere il rapporto genitori/figli adulti. Bisogna imparare a interagire con i bambini, affiancando l’opera dei genitori ma ritagliandoci anche uno spazio e un ruolo tutto nostro. Bisogna imparare a essere flessibili, per seguire la crescita dei nipoti e cercare di trovare delle risposte alle loro esigenze; autorevoli, ma anche dolci, senza essere permissivi… Insomma, mica facile essere nonni! E se finora l’attenzione era rivolta ai genitori, che trovavano tanti libri e corsi dedicati proprio a loro, per sostenerli nel loro compito e aiutarli a seguire la crescita dei loro figli guidandola e sostenendola, ora finalmente si comincia a pensare anche a noi nonni e a valorizzare anche il nostro ruolo nella famiglia.
Una delle iniziative più interessanti è la serie di incontri dal suggestivo titolo “L’arte di essere nonni” che si svolge a Milano, nella sede della Carige di Corso Vittorio Emanuele, con il patrocinio del Comune.
Cinque appuntamenti settimanali in cui i nonni si incontrano, mettono in campo le proprie esperienze e imparano a elaborare delle “strategie” che permettano loro di aiutare le famiglie dei figli e di godersi i nipoti, ma ritagliandosi anche un proprio ruolo specifico che non si sovrapponga a quello dei genitori.
Gli incontri sono tenuti da Raffaella Iaselli e a Simona Orlandini e utilizzano il “coaching”, un metodo che permette all’individuo di scoprire e utilizzare delle risorse “nascoste”, ma presenti in ognuno di noi, per raggiungere determinati obiettivi. Il coaching consente alle persone di evolvere, di accostarsi ai problemi con la mente libera e senza preconcetti, di modificare comportamenti ripetitivi passando concretamente dall’intenzione all’azione e realizzando gli obiettivi desiderati. È un metodo che si applica a tutti i campi ed è molto usato dalle aziende, ma è particolarmente utile nella vita di tutti i giorni.
“Noi facciamo spesso degli incontri con le famiglie, seguendo per esempio ragazzi che , durante l’adolescenze, attraversano il tipico periodo di ‘sbandamento’, anche scolastico” racconta Raffaella. “Proprio nel corso di questi incontri abbiamo notato che spesso emerge l’esigenza di far partecipare anche i nonni a questo percorso. Abbiamo quindi pensato di elaborare un progetto dedicato proprio a loro… ed eccoci qui! Siamo molto contenti anche perché l’iniziativa ha avuto un grande successo: non abbiamo potuto neanche accogliere tutte le richieste di iscrizione che ci sono pervenute!”
“L’arte di essere nonni” è un vero e proprio corso che si propone di valorizzare l’apporto dei nonni all’interno delle dinamiche familiari, che richiedono sempre di più una complementarietà dei ruoli per armonizzare le diverse generazioni. I temi sui quali si articolano gli incontri sono di estremo interesse: imparare a comunicare in modo efficace, a gestire emozioni e conflitti, a rispettare i diversi ruoli familiari, integrandosi con l’azione educativa dei genitori, a sostenere i sogni e le aspirazioni dei nipoti…
Temi importanti, sui quali riflettere per riuscire a costruire un rapporto familiare armonioso e costruttivo. Che è ciò che tutti noi vorremmo.