Quando nasce un cuginetto…

© Sepy67 | Dreamstime.com
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Non ci crederete, ma anche la nascita di un cuginetto può creare qualche “terremoto emotivo” per i nostri nipotini, soprattutto nelle famiglie in cui la presenza di nonni e zii è piuttosto costante. Sì, perché capita che i nostri nipotini più grandi si sentano scalzati da questa nuova presenza, che sottrae loro attenzioni anche da parte dei nonni.
E ogni tanto, confessiamolo, abbiamo le nostre colpe. Senza arrivare a fare delle oggettive “preferenze” (non indignatevi, ma succede, eccome!), può capitare che noi nonni, magari inconsapevolmente, rivolgiamo tutta o quasi tutta la nostra attenzione all’ultimo nato, facendo sì che i nostri nipotini più grandi si sentano messi da parte.
Io ho sotto gli occhi il caso di una mia amica, Antonella. 75 anni, due nipotine di 15 e 11 anni dal primo figlio. Il secondo, sposato da molti anni, sembrava destinato a non avere bimbi quando è nato Marco.
Da allora nonna Antonella è impazzita: un nipotino arrivato quasi inaspettato, quando aveva ormai perso le speranze!
Lei non parla che di questo bimbo, e purtroppo anche con le sue nipotine più grandi. Che hanno accolto con immensa gioia l’arrivo del cuginetto tanto aspettato, e che per di più vive vicino a loro (l’altro cugino, loro coetaneo, vive in un’altra città) e quindi se lo possono godere ormai un po’ con l’atteggiamento delle sorelle maggiori che giocano alle bambole con un bambolotto in carne ed ossa, ma che ora sono decisamente infastidite dalla nonna.
Tra l’altro, pur essendo ormai grandicelle, finora avevano mantenuto un rapporto molto stretto con la nonna, telefonandole e andandola a trovare piuttosto spesso, ma ora lo fanno meno spesso e visibilmente più malvolentieri. E ogni tanto sbottano in un “ma nonna, non ci chiedi neanche come stiamo, come va a scuola, che cosa abbiamo fatto nel weekend… Ci parli solo di Marco!”
Un atteggiamento sbagliatissimo, naturalmente, che sta allontanando da nonnaAntonella non solo le nipotine, ma paradossalmente anche la loro famiglia. Anche il figlio maggiore infatti è stufo di sentir parlare solo nel fratello e delle sue difficoltà nell’allevare il bambino dal momento che non è più giovanissimo, e si chiede “E io? Non ho fatto la stessa fatica? E non è mica finita… E poi, ho anche il lavoro, qualche acciacco, delle preoccupazioni… Possibile che non le interessi nulla?” Difficile però per lui parlarle senza essere accusato di essere geloso…
Insomma, una situazione complicata, in cui solo gli amici possono tentare di dire qualcosa, ma purtroppo senza grandi risultati.
L’innamoramento per il più piccolo dei nipotini finirà? Mah, forse; in ogni caso, avrà fatto del male a tutta la famiglia.
Si tratta di un caso un po’ “al limite” (spero), ma indicativo di quanta attenzione dobbiamo porre noi nonni agli equilibri familiari, per evitare di creare tensioni e dissapori anche con il nostro atteggiamento.

 

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