In montagna con “Alba e Tramonto”
La toccante testimonianza di una nonna, Giovanna Ventimiglia (chi segue il sito la conosce sicuramente già!), che ci racconta della sua esperienza d vacanza insieme alla suocera-bisnonna e alla nipotina. Un’esperienza che si è rivelata importante e ricca per tutti!
Quest’anno, causa il grande caldo, ho deciso di andare qualche giorno in montagna con mia suocera (anni 92, portati benissimo, che d’estate è nostra ospite in quanto vive lontano) e con una delle mie nipoti, Alessia di 5 anni e mezzo.
La meta era Enego, dove ho un piccolo appartamento in un residence molto ben servito: rampa di accesso al portone, ascensore e discount al piano terra, raggiungibile anche dall’interno del residence. Mi dilungo su questi dettagli perchè se piove tutto diventa più complicato con una bimba e con un’anziana che per camminare usa un carrellino.
Le esigenze di “Alba e Tramonto” erano spesso simili: parco giochi alberato, fresco e con altalene, passeggiate brevi sull’altopiano di Marcesina e sosta in rifugio per un piatto di spatzle, giretti in paese con sosta al bar per quattro chiacchiere, un pasticcino ai frutti di bosco (il preferito di nonna e bisnonna) e una cioccolata per la piccola.
Siamo andate sempre in giro, sostando per mangiare ovunque. Un giorno la fame di Alessia era inderogabile e abbiamo mangiato pepite di pollo e patatine fritte comprate in rosticceria, sedute su una panchina rigorosamente all’ombra, nella piazza di Asiago!
Alba e Tramonto stavano sul sedile posteriore dell’auto, raccontavano barzellette di cui ridevamo insieme, chiacchieravano incessantemente e se la raccontavano, intrattenendomi mentre guidavo.
Che dire dell’esperienza? È stata impegnativa perché ero un po’ preoccupata per la responsabilità nei confronti di entrambe, dipendenti totalmente da me per sicurezza e benessere. Devo dire però che ha fatto bene alla piccola, che è figlia unica, a cui a volte ho “affidato” la bisnonna per responsabilizzarla. Ha fatto bene alla bisnonna che si è goduta la bis-nipotina che vede solo d’estate, ed ha fatto bene a me perchè ho superato il timore di non essere più in grado di gestire situazioni impegnative. Da quando sono andata in pensione, perdendo il mio ruolo sociale (ero insegnante), ho visto aumentare i timori e la paura di non essere più adeguata. Esperienza positiva da ripetere, speriamo l’anno prossimo!
