Giochi e ancora giochi per i viaggi (e per ogni occasione)
Abbiamo già dedicato un articolo ai giochi che si possono fare con i bambini in viaggio, ma in qualsiasi altra occasione, per stare insieme divertendosi quando non si ha la possibilità di muoversi troppo.
Qui vi suggeriamo tre nuovi giochi, di quelli della tradizione, da fare con loro.
Sono giochi perfetti per i viaggi, ma adatti anche a una festa di compleanno, a un pomeriggio a casa… e insomma, a quando volete voi!
Trovi altri giochi con le parole da fare insieme ai bambini anche a questi link:
In viaggio con i nipoti – I giochi con le parole
Giocare con le parole: il gioco della sillaba finale
Due giochi con le lettere
Scopri che cos’è
Questo invece è un gioco decisamente più tranquillo, ed è adatto anche ai viaggi. Richiede però una piccola preparazione. Occorrono infatti dei cartoncini con dei disegni. Potete prendere quelli di un qualsiasi memory, oppure farli voi, con l’aiuto dei bambini, disegnando su un lato di un cartoncino bianco un oggetto: una mela, un’automobile, un fiore, un albero e così via.
Il bambino che “sta sotto” (e che potete scegliere con una conta; nel sito ne trovate diverse, nella sezione “filastrocche”) estrarre un cartoncino e lo guarda senza farlo vedere ai compagni. Gli altri devono fargli delle domande per capire di quale oggetto si tratta. Possono ad esempio chiedergli “È un animale o un vegetale?”, “di che colore è?” e così via, finché non indovinano.
Bianco-nero-sì-no
Un giochino semplice semplice, ma divertente.
Dopo aver scelto il bambino che sta sotto, bisogna fargli delle domande a ruota libera. Lui deve rispondere, ma evitando di dire le parole bianco, nero, sì e no.
Naturalmente gli altri giocatori faranno di tutto per fargli domande trabocchetto, alle quali rispondere proprio con la parola proibita (per esempio, “di che colore è la neve?”).
Il gioco delle qualità
Il viaggio si protrae e siete ornai a corto di idee? Ecco l’ancora di salvezza: un gioco facile facile, che non richiede nessuna preparazione.
Funziona così: voi (o un bambino) dice il nome di un oggetto, e gli altri devono dire, a turno, le qualità di quell’oggetto. Per esempio, se l’oggetto è “sole”, si può dire caldo, luminoso, giallo, velato e così via.
Il giocatore che non trova altre qualità perde un punto.
Dopo 5 punti si viene eliminati. E, naturalmente, vince il giocatore che resiste più a lungo.