Filastrocca “Tic e tac”
Ve la ricordate tutti? Sono sicura di sì! È una filastrocca che canticchiavamo anche noi, da bambini (in realtà più le nonne che i nonni, ma si sa…).
È un po’ sconclusionata e buffa, con il poliziotto che arriva, la bastonata e la testa che diventa un melone, ma proprio per questo è ancora più divertente.
Qualche giorno fa mi è tornata in mente perché l’ho sentita canticchiare da due bambine su una panchina, accompagnata dal tipico gioco che consiste nel battere le mani al ritmo dei versi e che facevano anche noi, ai nostri tempi.
Provate a canticchiarla ai vostri nipotini; e, se non vi ricordate esattamente il testo, lo trovate qui.
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Tic e tac
Ero in bottega tic e tac
che lavoravo tic e tac
e non pensavo tic e tac
alla prigione tic e tac.
Ma un brutto giorno tic e tac
la polizia tic e tac
mi porto via tic e tac
da casa mia tic e tac.
Ma io furbone tic e tac
presi un bastone tic e tac
e glielo diedi tic e tac
sul suo testone tic e tac.
Ma il suo testone tic e tac
era un melone tic e tac
e lo mangiai tic e tac
per colazione tic e tac.
La colazione tic e tac
era squisita tic e tac
e la storiella tic e tac
è già finita tic e tac.
grazie propio ieri sera l ho cantata al mio nipotino …ma non ricordavo il finale… grazie buona giornata!!!
Qualcuno immagina quale sia l’origine di questo testo? La polizia che ti porta via e tu le spacchi il testone…forSe risale al fascio durante le seconda guerra mondiale? Grazie
Cara Debora,
una domanda interessante, la tua. Ho fatto delle ricerche, ma non sono arrivata a nulla. Magari qualche nonno ne sa qualcosa in più…
Cordiali saluti
Annalisa Pomilio
noinonni.it