Come difendersi dalla “zecca killer”?

Avete dubbi o quesiti sui vostri amici animali? Potete sottoporli alla dottoressa Arianna Del Treste: basterà scrivere a [email protected]. Vi risponderà su questo sito!

DOMANDA

Ho letto recentemente un articolo su una zecca killer, pericolosissima, che si starebbe diffondendo in Italia, e mi sono spaventata. C’è il rischio che attacchi anche le persone? E che cosa si può fare per tenerla lontana dai nostri animali domestici (noi abbiamo un cane), oltre al solito antiparassitario?

Angela

RISPONDE LA DOTTORESSA ARIANNA DEL TRESTE

La zecca “killer” è l’Ixodes Ricinus, vettore anche di una grave patologia che può colpire l’uomo: la Tick B Encephalitis.
Per evitare che le zecche colpiscano il cane, è bene effettuare trattamenti antiparassitari appositi nei tempi consigliati (solitamente, gli spot-on vanno applicati una volta ogni 20-30 giorni; i collari, invece, solitamente hanno una durata maggiore).
Se possibile, evitare di portarlo a spasso in zone frequentate da ovini.
Certamente è bene adottare anche alcuni accorgimenti ambientali, quali tenere sempre sfalciato e pulito il giardino, con annessa potatura ciclica delle siepi e degli alberi, se presenti. È bene anche controllare sempre il proprio cane, al rientro dalla passeggiata.
Esistono anche dei prodotti repellenti ad azione potenziante, da applicare sul corpo dell’animale o negli ambienti in cui risiede, che ovviamente dovranno essere puliti e controllati regolarmente.

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