Quale alimentazione per il gatto castrato?
Avete dubbi o quesiti sui vostri amici animali? Sottoponeteli alla dottoressa Arianna Del Treste: basterà scrivere a [email protected]. Vi risponderà su questo sito!
DOMANDA
Io ho un gattino maschio sterilizzato di 4 anni. Mi hanno detto che devo comprare per lui de cibo specifico. È vero? Quali caratteristiche deve avere? Io non posso permettermi una spesa eccessiva, quindi vorrei comprare del buon cibo ma senza trovarmi in difficoltà con il portafoglio!
Grazie
Elena
RISPONDE LA DOTTORESSA ARIANNA DEL TRESTE
Gentile Elena,
il gatto maschio intero (non castrato) tende ad ampliare il suo territorio e ad esplorarlo in lungo e in largo alla ricerca della femmina, per la conquista della quale può anche venirsi a trovare nella necessità di affrontare altri pretendenti. Questo non si verifica più nel gatto castrato, che quindi subirà un drastico calo dei suoi fabbisogni energetici (più o meno pari al 30%).
Inoltre, la vita sedentaria aumenterà la tendenza alla formazione di calcoli urinari.
Pertanto, esistono in commercio degli appositi prodotti per gatti sterilizzati, formulati per abbassare la percentuale di rischio nei confronti dell’instaurarsi delle possibili conseguenze alla castrazione; alcuni di essi hanno anche un ottimo rapporto qualità/prezzo.
In ogni caso, è consigliabile instaurare un regime alimentare leggero, ovvero con un ridotto quantitativo di grassi: se si sceglie cibo secco, è bene preferire crocchette che contengano grassi di cui venga espressamente dichiarata la fonte e che siano polinsaturi (ad esempio, olio di pesce), nonché minerali presenti in bassa concentrazione; se il gatto preferisce l’umido, ancora meglio! Questa tipologia di prodotto, infatti, presenta una minore percentuale di grassi rispetto al cibo secco ed un maggiore tenore di umidità: il pasto risulterà così più leggero ed in grado di determinare un maggior senso di sazietà.
