La figlia del Sole e della Luna

ragazzo-ragazza-fiori-Tatiana Kulikova | Dreamstime

Una bella fiaba da leggere ai nostri nipotini.
Parla di un ragazzo innamorato e infelice, e di un ranocchio furbo che lo aiuta a conquistare l’amata a dispetto dei suoi genitori, il Sole e la Luna, che non volevano dargliela in moglie.

 

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ranocchioC’era una volta un giovane che voleva sposarsi e scelse la figlia del Sole e della Luna. Chiese al Pappagallo, alla Rondine e all’Avvoltoio di portare una lettera ai genitori per chiederla in moglie, ma nessuno di loro sapeva volare così in alto nel cielo.

Il ragazzo, triste e scoraggiato, si sedette davanti alla capanna. A un tratto, un Ranocchio gli disse:
– Padrone, dammi la lettera e io la porterò in cielo.
– Tu, mostriciattolo? Non hai le ali e dici di fare meglio dell’Avvoltoio?
Ma il Ranocchio lo convinse e il giovane gli diede la lettera.

pozzoSubito il Ranocchio si tuffò nel pozzo dove le serve del Sole e della Luna ogni giorno calavano il secchio per attingere l’acqua, e ci saltò dentro.
Arrivato alla cucina del cielo, mise la lettera sul tavolo.
Il Sole e la Luna la lessero, ma non gradirono il pretendente; così, secondo le usanze, gli chiesero un prezzo, ma tale da scoraggiarlo:
– Se vuoi nostra figlia, devi darci i gioielli più preziosi che esistano.

gioielli-tesoroIl Ranocchio portò la risposta al giovane che, essendo ricco, si procurò facilmente i gioielli richiesti e il Ranocchio li portò in cielo.
Ma il Sole e la Luna decisero di tenere i gioielli senza dare la figlia in sposa al giovane.
Allora, durante la notte, il Ranocchio fece una magia e la ragazza non ci vide più.
I genitori la portarono da uno stregone che, accortosi della magia, disse che l’unico modo per guarire la ragazza era quella di darla in moglie al giovane che l’aveva chiesta.

Così il Ragno fece una tela fino alla terra e la ragazza vi scivolò sopra, fino alla capanna del giovane. Solo allora il Ranocchio tolse l’incantesimo e quando la ragazza vide il giovane, che l’aspettava felice offrendole un grande mazzo di fiori, se ne innamorò.
Si sposarono e, in segno di gratitudine, da allora il Ranocchio fu sempre il benvenuto in casa loro.

Francesca Lazzarato, Fiabe da tutti i luoghi, Mondadori

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