Mangio vegetariano; posso dare qualcosa dal mio piatto al cane?
Avete dubbi o quesiti sui vostri pet? Potete sottoporli alla dottoressa Arianna Del Treste: basterà scrivere a [email protected]. Vi risponderà su questo sito!
DOMANDA
Ho una cagnolina sterilizzata di 9 anni e circa 7 kg.
Io mangio vegetariano. A lei do’ normalmente poca carne e pesce surgelato più spesso cotto ma anche crudo, qualche scatoletta monoproteica e crocchette light vegetali.
Ogni tanto vorrei darle qualcosa dal mio piatto. Per esempio io mangio legumi, tutti, e cereali, riso, farro, quinoa, amaranto, grano saraceno, avena. Uso olio di oliva e metto anche curcuma o pepe o peperoncino (in quantità non esagerata).
Mi potrebbe chiarire questi dubbi? Il dubbio più grosso è per curcuma e curry.
Grazie
Nunzia
RISPONDE LA DOTTORESSA ARIANNA DEL TRESTE
Personalmente, non trovo indicato un regime vegetariano per un animale che in natura mangerebbe la carne di altri animali (non solo il muscolo, ma anche unghie, ossa, etc..), preferendo nettamente questa tipologia alimentare a quella vegetale.
Una dieta vegetariana in un cane rischia di determinare delle carenze quali quelle di taurina e zinco. In generale, nella dieta di un cane le quantità dei cereali devono essere non eccessive e i legumi è bene somministrarli passati al frullatore, in modo da renderli più digeribili; l’olio di semi è preferibile a quello di oliva; è consigliabile evitare le spezie, soprattutto il curry che ne è una miscela; è bene evitare l’assunzione diretta anche della curcuma, poiché in tale modalità potrebbe risultare irritante per la mucosa orale e con un assorbimento ridotto. In realtà, la curcumina svolge importanti attività benefiche, colagoghe e antiossidanti anche nel cane e nel gatto oltre che nell’uomo ed è possibile assumerla in integratori a uso veterinario, qualora ce ne sia l’indicazione.
Inoltre, è sempre bene consultare un veterinario nell’impostare la dieta di una animale domestico, anche quando si sceglie una dieta “casalinga”: solo lui infatti sarà valutare caso per caso il fabbisogno dell’animale.
