Gli sbalzi d’umore? Si combattono a tavola!

Designed by Freepik.com

A chi non è mai capitato? A tutti, sicuramente, almeno qualche volta! Parliamo di quella “voglia di qualcosa di buono” che ci prende ogni tanto e che ci porta ad aprire la dispensa e a offrirci qualcosa di goloso che ci fa sentire meglio… ma ci riempie di sensi di colpa. Sì, perché in genere in quei momenti non ci viene certo in mente di mangiare quello che ci fa bene: per lo più, ci concediamo un dolcetto (che rischia anche di farci aumentare di peso).
Succede in particolare quando siamo stanchi o di cattivo umore, e ci sembra di esserci “meritati” una piccola gratificazione… che passa per il palato. Ed è particolarmente frequente, poi, in coloro che soffrono di sbalzi d’umore.
Gli sbalzi d’umore possono avere molteplici cause: stress e preoccupazioni, certo, ma essere portati da problemi ormonali, insonnia o disturbi del sonno, e naturalmente ansia. In particolare, chi soffre di depressione o è incline a stati d’animo negativi, come la tristezza, può cercare nel cibo una consolazione.

Il ruolo dell’alimentazione

Ebbene, studi medici hanno dimostrato che gli sbalzi d’umore possono essere influenzati dall’alimentazione; e che anzi alcuni cibi possono aiutare a tenerli a bada, mantenendo l’umore stabile e contribuendo al nostro senso di benessere.
In particolare, ad avere un effetto positivo sono gli alimenti ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale (uno degli aminoacidi che compongono la struttura delle proteine) che contribuisce, tra le altre cose,  alla produzione di serotonina (che stabilizza l’umore) e di melatonina (che regola il ritmo del sonno).

I cibi che aiutano a controllare gli sbalzi d’umore

Quali sono allora gli alimenti più ricchi di  triptofano? Sono diversi, ma in particolare:

  • il latte, intero o parzialmente scremato;
  • il tonno in scatola;
  • la carne bianca, come tacchino e pollo;
  • l’avena (anche i prodotti a base di farina d’avena);
  • il formaggio fresco;
  • i semi, come le noci o le arachidi;
  • il pane e pasta integrali;
  • il cioccolato fondente (con il minore contenuto di zucchero possibile);
  • diversi tipi di frutta, come le banane, la papaya, i datteri, ma anche mele e prugne.

Anche assumere una quantità adeguata di Omega 3 ci può aiutare a tenere sotto controllo l’umore. Se volete sapere che cos’è e dove trovarli, ne parliamo qui: Gli Omega 3

Da evitare invece sono gli alimenti ricchi di zuccheri o di glutammato, presente per esempio nei dadi e nelle salse pronte. Da limitare anche il consumo di caffè e bevande alcoliche.

Disclaimer  
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *