Nella storia di un pesce, una riflessione sulla libertà
Una storia raccontata con poche parole essenziali, ma capace di far riflettere grandi e bambini e di guidarci a una verità profonda e tutt’altro che scontata, che ci spinge a scavare e a interrogarci sul mondo in cui viviamo. È quella di Libero come un pesce (Terre di Mezzo editore), un libro di Jimmy Liao, affermato autore di libri e albi illustrati tradotti in tutti il mondo e che hanno ispirato film, opere teatrali e parchi a tema.
La storia è apparentemente semplice ed essenziale: un uomo che si affeziona a un “pesce che sorride” e decide di portarlo con sé, a casa. Però in breve si rede conto che una vita in una boccia di vetro non può essere vera vita e decide restituire la libertà al suo amico pesce portandolo nel mare. Naturalmente, il tema di fondo è quello della libertà, di che cosa intendiamo per libertà, che cosa siamo disposti a sacrificare non solo per ottenerla, ma anche per rispettare quella degli altri. Il tutto, raccontato con la levità di immagini magiche e delicatissime, in un libro tutto giocato sui toni del blu fino all’esplosione del giallo della pagina finale, con un sole trionfante e pieno di gioia.
Un libro talmente bello che ha ispirato un cortometraggio premiato al festival del cinema di Berlino. Un libro da regalare ai bambini e da leggere con loro, soffermandosi sui particolari, indugiando sulle parole, per condurli piano piano a condividere pensieri ed emozioni. Che è la vera magia della lettura.
Jimmy Liao, Libero come un pesce, Terre di mezzo, 16,00 €
