Seafood – Un pesce fuor d’acqua
Appena giunto nella sale cinematografiche italiane, il film Seafood – Un pesce fuor d’acqua promette già di essere uno dei successi cinematografici del momento, capace di mettere d’accordo grandi e bambini.
Film malese, frutto di un lungo periodo di lavoro da parte del cineasta Aun Hoe Goh, Seafood unisce infatti una storia d’amicizia e di avventura con un forte messaggio ecologico. E in questo sta la sua forza, oltre che nella bella animazione che sfrutta al meglio i più recenti traguardi della computer-graphic, con un sapiente uso del colore, che riesce a rendere vivi e spettacolari i paesaggi.
La storia, ricca di colpi di scena, è di quelle capaci di tenere con il fiato sospeso fino all’ultima inquadratuta. Il piccolo squalo bambù Pup scopre per caso due bracconieri che rubano decine di sacchi di uova dalla sua barriera corallina. Naturalmente, non può che decidere di salvare i suoi potenziali fratelli e sorelle; ad aiutarli accorre il suo grade amico Julius, lo squalo pinna bianca. Per compiere questa missione, però, dovrà andare nel mondo degli umani, in un luogo pieno di pericoli ma soprattutto… fuori dall’acqua. Ma come farà, lui che è un pesce? Fortunatamente viene in soccorso la piovra Octo, che inventa uno strano trabiccolo protettivo che permette ai pesci di spostarsi sulla terraferma. Così, tutti gli amici del mare possono correre in aiuto di Pup, e a dargli manforte arrivano perfino alcuni polli!
Intanto, però, la barrera corallina è minacciata da un altro pericolo: una fabbrica che scarica i suoi liquami inquinanti nel mare, minacciando la vita marina. Pup e Julius faranno in tempo a salvare tutti? Per saperlo… correte al cinema!
M. S.
