Attività a misura di bambino nelle saline di Margherita di Savoia
Per rendersi conto della loro estensione, bisogna guardarle dall’alto: una distesa lunga 20 chilometri e larga 5 di vasche rettangolari dai colori incredibili, che vanno dall’azzurro del mare, su cui si affacciano, a tutte le gradazioni del rosa e del rosso scuro, tra le quali si elevano, simili a collinette, i cumuli candidi di sale. Sono le saline di Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), le più grandi d’Europa e le seconde nel mondo, dal 1977 Riserva Naturale e dal 1979 zona umida di valore internazionale.
Sono saline antichissime, conosciute fin dall’epoca dei Romani (che raccoglievano il sale che si formava naturalmente, senza alcun intervento dell’uomo) e utilizzate dai Normanni, e che nel corso dei secoli non hanno mai cessato di funzionare. Una realtà importantissima quindi per l’economia della regione, ma anche un ecosistema prezioso che ospita un’incredibile ricchezza di specie vegetali e animali (in particolare uccelli, che qui svernano e nidificano) che altrove è difficile ammirare.
Splendido, in particolare, lo spettacolo dei fenicotteri, che qui nidificano e sono presenti numerosi, ed è possibile ammirare mentre si nutrono o in volo, nella tipica formazione a V, maestosi sullo sfondo degli stagni.
Per i bambini, in particolare, le saline sono una continua fonte di meraviglia, per gli spettacoli naturali che offrono e perché permettono loro di scoprire attraverso quale lungo procedimento il sale, quest’alimento così diffuso e sul quale forse non si sono mai soffermati, giunge sulle nostre tavole.
Per questo è importante completare la visita alle saline nel Museo Storico delle Saline di Margherita di Savoia, che fornisce preziose informazioni sulla storia del sale e sul processo per estrarlo e raccoglie, oltre a campioni di sale, anche gli strumenti utilizzati nel corso dei secoli per la sua lavorazione.
Il Museo organizza anche laboratori molto interessanti e coinvolgenti, diretti ai bambini. Si tratta di un vero “viaggio nel sale” a loro misura. Si comincia con le informazioni di base, per capire come il sale sia indispensabile per la vita degli uomini, degli animali e delle piante, e in quanti modi venga usato (non solo negli alimenti!).
Poi i piccoli visitatori impareranno come è cambiato nel tempo l’uso del sale, in passato impiegato come moneta di scambio o per la mummificazione, e scopriranno come si produce il sale oggi.
Le saline sono un paradiso anche per gli appassionati di birdwatching, che potranno ammirare gli splendidi fenicotteri rosa, assistere alle migrazioni o scoprire le tante specie di uccelli che nidificano in questo ambiente unico. La riserva è infatti ricchissima di specie di uccelli, tanto che al suo interno si trova anche l’Osservatorio naturalistico “Salpi” in gestione alla Lipu.
Informazioni: Salina di Margherita di Savoia