Andiamo a conoscere gli animali nel Bioparco di Roma
Avete mai visto i draghi di Komodo? Probabilmente no: sono i sauri più grandi e pericolosi del mondo, ed esistono da milioni di anni, anche se fino a cent’anni fa non erano conosciuti. Vivono solo nelle piccole isole della Sonda, in Indonesia, e oggi sono una specie minacciata. In Italia, sono presenti solo nel Bioparco di Roma, e anche lì sono arrivati solo di recente, nell’ambito del programma europeo di conservazione di specie minacciate.
Se volete vederli, dedicate una giornata a una visita di questo bellissimo Bioparco che si estende nel parco di Villa Borghese, nel cuore di Roma. E andate con i nipotini: vedrete che giornata indimenticabile con loro!
I draghi di Komodo (Varanus komodoensis) possono raggiungere anche i tre metri di lunghezza e i 90 chili di peso. Con la loro testa appiattita, il corpo a squame, gli arti arcuati e la grossa coda muscolosa, sono predatori temibili e mangiano di tutto, attaccando ogni tanto anche gli uomini. Per cacciare, rimangono immobili e, quando la preda si avvicina, la attaccano usando le potenti zampe, gli artigli affilati e la fitta dentatura. Il loro morso è mortale grazie a un veleno che iniettano con la saliva; perciò, anche se la preda si allontana, il drago la segue per chilometri, aspettando che il veleno faccia effetto.
I draghi di Komodo sono solo una delle meraviglie del Bioparco di Roma, uno dei più antichi d’Europa (è stato inaugurato nel 1911) e che ospita in un’area verde di 17 ettari in cui crescono oltre 1000 alberi, alcuni dei quali rari e centenari, ben 1200 animali di 200 specie diverse.
Molti degli animali ospitati nel parco hanno avuto vicissitudini particolari perché vittime del commercio illegale e dei trafficanti senza scrupoli. Ma, proprio per questo sono le mascotte del Bioparco e con le loro storie sono gli ambasciatori degli habitat naturali che l’uomo sta danneggiando sempre di più.
E poi, a conquistare i bambini, ci sono i cuccioli, nati proprio nel Bioparco. I bambini rimarranno incantati a vedere questi piccoli accuditi dalle loro mamme, intenti a giocare o a mangiare: difficile trascinarli via!
M non perdetevi nessuna delle aree del Bioparco: quella delle tigri di Sumatra, inaugurata nel luglio del 2015, che riproduce quanto più possibile l’habitat di questa sottospecie che rischia ormai l’estinzione; l’aera dei gufi, dedicata ai rapaci notturni come il gufo delle nevi e il gufo reale; l’area dedicata ai pesci alieni, le specie “importate” e che prosperano nelle nostre acque grazie ai cambiamenti climatici; l’area degli oranghi, quella delle scimmie più piccole del mondo… Insomma, visitare il Bioparco non permette solo di ammirare animali che vivono in aree molto lontane, ma equivale a una vera esplorazione degli habitat più diversi e remoti. E per i bambini, c’è sempre una vasta proposta di giochi e di attività a loro misura, per guidarli in queste scoperte. E nei weekend, a cadenze regolari,sono proposti anche incontri e attività a tema, interessanti per tutta la famiglia!
Informazioni: www.bioparco.it
Ecco alcuni animali ospiti del Buoparco
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