Fiabe, storie & Co

La leggenda del pettirosso

1 Dicembre 2018

Una delicata leggenda natalizia da leggere ai bambini.

Era la notte di Natale. Attorno al bambino Gesù appena nato si stringevano il papà e la mamma. A riscaldarlo, oltre al fiato tiepido del bue e dell’asinello, un piccolo fuoco, acceso con i pochi sterpi e ramoscelli che San Giuseppe era riuscito a trovare.

In quella stalla aveva cercato riparo anche un uccellino. Era un uccellino molto piccolo, dalle piume marroni. Dal suo angolo nascosto, lassù tra le travi del tetto, aveva assistito commosso alla nascita del bambino e all’infinita tenerezza con cui lo avevano curato e cullato la sua mamma e il suo papà.

Faceva freddo, nella stalla, ma i tre erano sfiniti dalla lunga e faticosa giornata e a un certo punto si addormentarono. Il fuocherello, misero ma che comunque garantiva un po’ di tepore, rischiava di spegnarsi. L’uccellino pensò che ora toccava a lui darsi da fare. Volò sul fuoco e battendo le ali attizzò le braci.

Continuò così tutta la notte, tenendo acceso il fuoco, finché Giuseppe non si svegliò e corse ad aggiungere ancora un po’ di legna.

Solo a quel punto l’uccellino tornò ad appollaiarsi sulla trave, per riposarsi finalmente un po’ anche lui. Ma sul suo petto era apparsa una bella macchia di un rosso brillante: era il segno del suo amore per il bambino Gesù.
Da allora, quell’uccellino si chiama pettirosso…