Pulcinella in fuga
Nel teatrino di legno c’erano tante marionette: Arlecchino, Pantalone, Colombina, Brighella… La più irrequieta di tutte era però Pulcinella. Non faceva altro che protestare: i burattinaio non gli assegnava mai la parte che avrebbe preferito, aveva fame e invece gli toccava andare in scena. Ma soprattutto era stufo di essere sempre manovrato da quei fili e di non poter fare quello che voleva.
“Un giorno o l’altro” diceva sottovoce ad Arlecchino “taglio la corda.” Ebbene, un giorno – anzi, una sera – riuscì a impadronirsi di un paio di forbici e… zac, zac! Tagliò i fili che lo tenevano prigioniero. Finalmente la libertà!
Pulcinella propose ad Arlecchino di fuggire insieme a lui, ma la marionetta dai tanti colori non volle separarsi dalla sua amata Colombina. E quella smorfiosa rifiutò decisamente di unirsi all’avventura!
Perciò Pulcinella fuggì da solo. Saltò coraggiosamente dal palcoscenico del teatrino sulla strada e via, di corsa!
“Che bello” pensava mentre scappava “non sentirsi più addosso quegli odiosi fili e poter mettere i piedi dove si vuole!”
Presto però cominciarono i guai: i gatti, vedendolo correre nel buio della notte, iniziarono a inseguirlo. Che lo avessero scambiato per un topo? Ma i gatti per una povera marionetta sono davvero grandi!
Il povero Pulcinella, spaventato, cominciò a correre più forte che poteva. Ma non riuscì a staccare i due micioni che si ostinavano a inseguirlo. Fortunatamente a un certo punto si accorse che stava costeggiando il muro di un giardino: svelto, lo scavalcò quando i gatti non avevano ancora svoltato l’angolo ed… era fatta! Pulcinella era in salvo!
Stanchissimo, si sedette contro il muro e si addormentò.
Al mattino, quando si svegliò, scoprì di essere finito in un posto incantato. Intorno a lui solo fiori: tulipani, margherite, rose, viole, gerani… Certo, Pulcinella aveva fame, e non c’era traccia di panini croccanti o di pizze profumate. Ma la marionetta non si perse d’animo: prese un tulipano e lo assaggiò. Beh, non era male. Certo, sarebbe stato meglio avere una brioscina, ma anche il tulipano poteva andare. E poi, lì era così bello!
Pulcinella passò l’estate nel giardino, dormendo sotto una grande magnolia che lo riparava dalla pioggia e nutrendosi di fiori. Ogni tanto gli sarebbe piaciuto riempirsi la pancia di qualcosa di più sostanzioso – un piatto di spaghetti, una bella bistecca… -, ma resisteva: la libertà valeva ben più di questo, e il giardino era così bello!
Poi arrivò l’autunno e le aiuole diventarono spoglie. La povera marionetta non aveva più nulla da mangiare.
“Pazienza” pensò, “aspetterò la primavera!”
Si rannicchiò tra le radici della magnolia e si addormentò, in attesa della neve.
“Mamma, mamma! Guarda che cosa ho trovato! Posso portarlo a casa?”
Pulcinella si svegliò di soprassalto: un bambino era inginocchiato accanto a lui e lo accarezzava per liberarlo dalle foglie che l’avevano coperto.
Fu così che la marionetta si trovò nella cesta dei giocattoli, in una bella cameretta con le pareti azzurre. C’era un bel calduccio, lì, ed era divertente giocare con il bambino. Ma ancora più divertente era potersene andare a zonzo di notte, quando tutta la casa dormiva. Pulcinella girava per le stanze, mangiava un biscotto che il bambino aveva lasciato nel piatto o una caramella caduta sotto il divano, e ogni tanto, nella bella stagione, usciva in giardino, per andare a trovare i suoi amati fiori.
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Carnevale vecchio e pazzo
La tarantella delle mascherine
La filastrocca di Carnevale
La filastrocca del pagliaccio
Carnevale buffo e pazzo
Finalmente è Carnevale!
Carnevale
Il girotondo delle mascherine
Viva il Carnevale!
grazie per avere usato un mio disegno dalla agenzia dreamstime. il teatrino dei burattini, è sempre un piacere scoprire dove e come vengono usati i propri lavori!
Bene, siamo contenti che tu ci abbia trovati! E speriamo che ti piaccia il contesto in cui lo abbiamo usato!
Ma quindi sei un italiano? Noi quando compriamo le foto sui siti delle agenzie non sappiamo mai di chi sono. Avere un contatto diretto è sempre diverso!
Buona giornata
Annalisa Pomilio
Redazione di noinonni.it
Certo che mi piace! Anche per noi che vendiamo è impossibile sapere a chi e dove,è puro caso trovare i nostri lavori. Sono una italianae è il sito che vi allego è quello dei miei lavori editoriali e di quelli decorativi.
Grazie e buon lavoro
Lucia
Ciao Lucia,
ho visto i tui lavoro. Complimenti! Hai una mano molto versatile! Magari possiamo sentirci e vedere se riusciamo a collaborare. Se vuoi, scrivimi a [email protected]: ti risponderò in privato.
Buona giornata
Annalisa