Intervista a Giorgio Giovine, alla scoperta della kinesiologia

Giorgio Giovine

Corpo, mente, alimentazione: tre elementi il cui equilibrio determina il nostro benessere personale, sia fisico sia psicologico. È questo, a grandissime linee, il principio alla base della kinesiologia, una pratica terapeutica ancora poco conosciuta, ma che oggi si sta diffondendo sempre più ed è in grado di ottenere risultati che coinvolgono il benessere complessivo di una persona.
Ne abbiamo parlato con Giorgio Giovine, esperto kinesiologo torinese che abbiamo incontrato nel suo studio.
Giorgio Giovine si occupa di medicine alternative e di psicosomatica fin dal 1989 e tiene corsi e incontri in varie città italiane.

Che cos’è la kinesiologia?
Prima di tutto, bisogna fare una distinzione: con lo stesso termine si indica sia una pratica che cura semplicemente i problemi ossei e articolari lavorando sulla postura, sia la kinesiologia applicata, che invece è volta a creare uno stato di benessere generale agendo sui blocchi energetici, nella convinzione che non sia possibile un vero benessere senza un equilibrio corpo-sfera emotiva.

Com’è nata questa disciplina?

A creare questa terapia è stato un chiropratico statunitense, George Goodheart. È stato lui che nel 1965, studiando la reazione di una paziente a un trattamento chiropratico, ha notato che certe risposte muscolari non dipendevano dalla debolezza del muscolo, ma erano legate ad altri fattori. Partendo da questa osservazione e cercando di capire la ragione di questo fenomeno, sono cominciati gli studi che hanno portato alla nascita della kinesiologia.
Dopo Goodheart, altri hanno proseguito la sua ricerca, aprendosi anche alla medicina tradizionale cinese. Insomma, gli studi non solo sono continuati, ma continuano anche oggi, in una ricerca incessante.

Perché un paziente si rivolge alla kinesiologia?

I motivi possono essere i più disparati: dai problemi muscolari e articolari, alla rimozione di traumi e di blocchi emotivi. La kinesiologia infatti è una disciplina olistica, che prende in considerazione tutti gli aspetti di una persona, perché sfera emozionale e fisica sono sempre in relazione e quasi in dialogo tra di loro. Insomma, la kinesiologia aiuta a migliorare il rapporto con se stessi, per permettere a chi si rivolge a questa terapia di rimuovere i blocchi emotivi che impediscono la piena espressione della propria personalità.

Come funziona una seduta terapeutica?

Il primo passo di una seduta terapeutica è un test muscolare. Il test non è volto a misurare la forza muscolare, ma la risposta dei muscoli a determinati stimoli. Infatti questa risposta è alterata quando ci sono degli elementi di disturbo, o di disallineamento, tra il livello fisico/strutturale, mentale/emotivo e biochimico/nutrizionale.
Questo test è però solo il primo passo di un’analisi globale e di una terapia che agisce sui meridiani del corpo della medicina cinese tradizionale (quelli stimolati, in un altro tipo di terapia, con l’agopuntura), ma che studia anche l’alimentazione e aiuta ad acquisire vera consapevolezza dei blocchi emotivi (i sentimenti negativi come la rabbia, la paura; i ricordi, anche rimossi, di traumi…) per rimuoverli e poter giungere alla serenità interiore.

Non sempre acquisire consapevolezza basta a rimuovere i blocchi interiori…

Con il termine “consapevolezza” non intendo solo “essere consci”, ma appunto superare. In genere ognuno di noi, davanti a certe esperienze, finisce col reiterare le stesse reazioni, gli stessi comportamenti, anche quando è conscio che non sono quelle più adatte. La kinesiologia lo aiuta invece a modificare le proprie reazioni, proprio perché, grazie a una vera consapevolezza acquisita anche attraverso esercizi particolari e mirati, non sono più automatiche ma, appunto, consapevoli.

Nella kinesiologia si dà una grande importanza anche l’alimentazione. In che modo?

Come dicevo, uno degli elementi che devono essere in equilibrio in ognuno di noi è quello biochimico, legato all’alimentazione. La kinesiologia in realtà non propone una vera “dieta” ma, studiando la risposta ai diversi alimenti attraverso dei test, dà delle indicazioni relative a quelli che ogni persona, in base alla sua personale risposta, dovrebbe evitare, ridurre o viceversa privilegiare. Indicazioni estremamente personalizzate e che possono anche variare nel tempo, a seconda dei momenti e delle fasi della vita.
Dopo 20 anni di professione e diverse migliaia di casi trattati ho finito con l’elaborare un regime alimentare alcalino basato su alimenti naturali e integrali.

 

Per informazioni e contatti:
Giorgio Giovine
[email protected]
www.giorgiogiovine.it

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