Le chiacchiere di Carnevale
Voi come le chiamate? Nella mia famiglia si chiamano frappe, in quella di mio marito, piemontese, bugie; in Lombardia e in altre regioni chiacchiere… Qualunque sia il “vostro” nome, stiamo parlando della stessa cosa: quei friabili e deliziosi dolcetti fritti tipici di Carnevale. Oggi si trovano anche al forno, ma diciamocelo, non a caso nascono fritti: sono molto più buoni!
Eccovi la ricetta della mia nonna. Preparatele con i bambini (tenendoli lontano dalla fiamma, ma facendovi aiutare a ritagliarle): per loro sarà anche un gioco divertente.
Trovi altre ricette di dolci tipici di Carnevale a questi link:
I tortelli di Carnevale
La cicerchiata
Le graffe
Le frittelle di mele
Le frittelle con la crema
I ravioli dolci fritti
Ingredienti
- 500 g di farina
- 3 uova medie intere più 1 tuorlo
- 3 cucchiai di olio
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 70 g di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di vanillina (facoltativa)
- vino bianco quanto basta
- olio per friggere
- zucchero a velo
Come si fa
- Setacciate la farina a fontana sulla spianatoia e mettetevi al centro il lievito, le uova, lo zucchero, il sale, l’olio, 3 cucchiai di vino bianco e, se vi piace, la vanillina. Cominciate a impastare aiutandovi all’inizio con una forchetta e poi lavorando la pasta con le mani, come per la pasta all’uovo, aggiungendo se serve ancora un paio di cucchiai di vino, fino a formare un impasto liscio ed elastico.
- Avvolgete l’impasto in una pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
- Tirate la pasta fuori dal frigorifero e tagliatene un pezzo, lasciando il resto avvolto nella pellicola perché non si secchi. Schiacciate con le mani questo pezzo e dategli la forma di un panetto più o meno quadrato. Poi cominciate a spinarlo con l’aiuto dell’apposita macchinetta. All’inizio, mettete i rulli completamente divaricati e poi via via stringeteli fino ad avere una striscia non troppo sottile (arrivate al massimo alla penultima tacca della rotella che regola la distanza tra i rulli, ma in alcuni tipi di macchinette basta anche la terz’ultima). se la pasta che esce tende a stracciarsi, cospargetela con un velo di farina.
- Una volta ottenuta la sfoglia, tagliatela con l’apposita rotellina con il taglio smerigliato, ricavandone tanti rettangoli di circa 10 cm x 5 (o anche rombi, o quello che volete).
- Mettete in un’ampia padella abbondante olio e fatelo scaldate. Quando è ben caldo, friggete le chiacchiere a due o tre per volta, lasciandole pochi minuti e girandole a metà cottura, finché non saranno dorate.
- Estraetele e adagiatele delicatamente su della carta assorbente per toglierle l’eccesso di unto. Quindi trasferitele su un piatto da portata e cospargetele di zucchero a velo.
mi sono venute buonissime buone queste ricette
Grazie, Gaetana!
Annalisa Pomilio
Redazione di noinonni.it
Quante ne vengono circa ?
Cara Nadia,
con mezzo chilo di farina, ne vengono un bel po’. Non so dirti il numero esatto, ma più tiri la pasta sottile (come è consigliabile: così le chiacchiere sono molto più buone!), più ne vengono. Se hai paura che siano troppe, comincia con mezza dose, così ti regoli.
Facci sapere!
A presto
Annalisa Pomilio
noinonni.it