Si divorzia anche a sessant’anni!

fede-nuzialeIn America è un fenomeno già piuttosto diffuso. Lì lo chiamano “grey divorce”, il divorzio con i capelli grigi: quello tra coppie di oltre 60 anni, dopo venti o trent’anni di matrimonio. E a quanto pare anche in Italia comincia a diffondersi.
Le statistiche dicono infatti che nei Paesi occidentali un quarto dei divorzi riguarda i coloro che sono nati negli anni ’50. E in Italia, anche se la percentuale non è così alta, i “divorzi grigi” rappresentano circa il 10% dei divorzi totali, e sono in crescita. In base a dati Istat se dal 1991 il numero delle separazioni  in generale è quadruplicato, passando da circa 370 000 a oltre un milione 672 ooo, il boom c’è stato proprio tra quelle  tra i 55 e i 64 anni di età, che tra il 2008 e il 2015 sono passate da 2.789 all’anno a 6.131.
Un fenomeno che, insomma, ci riguarda da vicino, e che secondo i sociologi sarebbe da attribuire alla diversa concezione del matrimonio che abbiamo noi rispetto alla generazione che ci ha preceduto: non più un patto “sociale”, ma un’unione da cui ci si aspetta serenità, se non felicità.

È indubbio che, se con il passare degli anni certi attriti dei primi tempi del matrimonio paiono smussarsi, quando si arriva la soglia della pensione i problemi sembrano riaffiorare: viene meno quell’elemento comune che è l’educazione dei figli, che spesso ha tenuto insieme la coppia per anni, mentre l’aumento del tempo da passare insieme evidenzia le diversità.
Da un lato infatti c’è la sindrome del “nido vuoto”, il cessare della tensione dovuta alla fatica e alla gioia di seguire la crescita dei propri figli, di preoccuparsi per loro, per lo studio, per i pericoli, per le compagnie…
Dall’altro c’è il venir meno degli impegni lavorativi, o magari semplicemente il rallentare il ritmo sul lavoro, si traduce in una “convivenza” più prolungata sotto lo stesso tetto, che può causare momenti di insofferenza. Insomma, per quanto possiamo aver desiderato poter avere più tempo per noi stessi, ritrovarsi a casa tutto il giorno, o almeno per più tempo, stando insieme al nostro compagno o alla nostra compagna e forse “pestandosi i piedi” non è sempre facile.
La soluzione potrebbe essere quella di cercate di tornare a essere coppia, dopo aver passato tanti anni nella dimensione famiglia. Bisognerebbe riscoprire (o scoprire) gli interessi comuni, le cose che ci univano anche prima della nascita dei bambini, ritrovare il gusto di stare insieme, di fare delle cose insieme. E non sempre è semplice….

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