Famil.care, per la sicurezza di tutta la famiglia
Famil.care è un’applicazione da installare sul telefonino che aiuta a “gestire” in tutta tranquillità la sicurezza sia degli anziani, sia dei bambini e dei ragazzi. Ecco come funziona.
Genitori anziani da accudire e nipotini da spupazzare: niente da fare, anche se siamo in pensione non c’è certo da riposarsi! Anzi, forse per molto di noi le incombenze, anche se diverse da quelle di quando eravamo giovani, non sono diminuite. È proprio per noi che i sociologi hanno coniato l’espressione “generazione-sandwich”: dobbiamo occuparci dei nostri genitori, ormai molto anziani e la cui salute traballa, e dare una mano a figli, affiancandoli nella cura de nipoti. Persone che hanno tutte bisogno di noi, ma con esigenze molto diverse.
Oggi però abbiamo a disposizione uno strumento che può aiutarci: è Famil.care, una app con tante funzioni differenti e modulate sui bisogni delle due fasce di età, i “senior” e i ragazzi (tra i 7 e i 15 anni).
Una app che disponibile sul web, ma che è in vendita anche nelle farmacie, e a prezzi davvero convenienti (si parte da un canone mensile di 5,99 euro) e che è possibile modulare sulle esigenze e il numero degli utilizzatori.
Famil.care per la terza età
Noi nonni… siamo ormai un esercito! Oggi in Italia siamo 13,4 milioni, e si stima che nel 2050 gli over 65 sfioreranno i 22 milioni di persone. Un esercito, ma anche un esercito dalle esigenze particolari e variegate, che vanno aumentando con l’avanzare dell’età. E Famil.care è stato studiato proprio per rispondere a queste esigenze e per farci sentire vicini ai nostri cari più anziani e con qualche difficoltà anche quando siamo impegnati altrove.
Come funziona
La app, da installare sul telefonino e completata da un “bottone” piccolo e leggero, da portare sempre addosso, ha una serie di funzionalità che possono davvero aiutare non solo in caso di difficoltà e di pericolo, ma anche nella vita di tutti i giorni.
L’interfaccia dell’applicazione è davvero semplice e intuitiva, e adatta anche ai nonni (e bisnonni) che hanno meno dimestichezza con la tecnologia. E se chi la usa si trova in difficoltà ma è lontano dal telefono, può inviare un segnale di emergenza ai contatti predisposti senza doverlo toccare. Ancora di più: in caso di caduta (una delle paure più forti di chi raggiunge “una certa età”!) il bottone invia automaticamente un segnale a questi contatti, che così sanno di dover intervenire.
Ma non basta ancora: si possono per esempio registrare messaggi vocali e programmarli durante la giornata, per esempio per ricordare che bisogna assumere un farmaco, che c’è un appuntamento…; si può attivare da remoto il vivavoce, per richiamare la sua attenzione se per esempio l’anziano non sente lo squillo del telefonino (magari ha inavvertitamente abbassato la suoneria)… E possiamo anche fare in modo di essere avvisati se gli anziani di cui ci prendiamo cura, e che magari hanno qualche problema di orientamento, si allontanano da una zona sicura.
Insomma, tanti vantaggi e la possibilità di modulare le funzioni a seconda delle esigenze, eventualmente implementandole col tempo, quando il bisogno di assistenza cresce.
Famil.care per bambini e ragazzi
Se Famil.care è utilissimo per gli anziani, lo è forse ancor più per i bambini e i ragazzi, e propone una serie di servizi e di opzioni che lo differenziano dai “filtri” (spesso poco efficaci) con cui i genitori spesso cercano di controllare i propri figli.
Le funzioni
Famil.care si propone un duplice obiettivo: da un lato essere uno strumento per difendere dal fenomeno del bullismo e da eventuali pericoli i “junior”; dall’altro, essere uno strumento che affianca gli adulti anche nel loro compito educativo. E infatti se da una parte il bambino o il ragazzo che lo usa ha a disposizione un segnale di emergenza per avvertire che si trova in pericolo, dall’altro la app ha anche alcune funzioni che, più che essere di controllo, lo aiutano a organizzare il proprio tempo e i propri impegni, maturando e responsabilizzandosi.
Qualche esempio? I ragazzi, si sa, nel pomeriggio devono studiare; ma magari cominciano a fare un videogioco, ad ascoltare musica, a girare in rete… e si ritrovano a sera con tutto ancora da fare. Ebbene, Famil.care, opportunamente programmato, può ricordare loro che, trascorso il termine stabilito (e concordato) con gli adulti di riferimento, devono cominciare a studiare; perciò un po’ prima della scadenza del tempo la app li avverte e, se “sforano”, fa partire un messaggio ai contatti selezionati. Così… niente scuse!
Lo stesso principio si applica se, per esempio, per contorllare che i ragazzi non superino i limiti di velocità quando vanno in motorino, o per verificare che i bambini, quando cominciano a muovesi da soli nel quartiere, non si allontanino dalle zone conosciute. Ma sono tanti gli esempi di possibili utilizzi di questi prezioso strumento.
E poi, naturalmente, possiamo ricordare ai ragazzi, con messaggi vocali registrati da noi, appuntamenti, impegni e scadenze.
Vi pare poco?
Informazioni: www.famil.care.it
Ecco un breve video che illustra alcuni dei tanti possibili utilizzi di Famil.care