Facciamo un erbario!

Non sempre i bambini trovano entusiasmante passeggiare nel verde. E, quando si annoiano, cominciano a lamentarsi della fatica, della fame, della sete, trasformando la passeggiata in un vero tormento. Per interessarli e divertirli, fate leva sulla loro curiosità e proponete di cercare foglie e fiori per realizzare un erbario, una volta tornati a casa. L’entusiasmo per la passeggiata si riaccenderà, e magari si accenderà anche un’inattesa passione per la botanica.
Ecco come fare per realizzare l’erbario

Durante la passeggiata

Se i bambini sono molto piccoli, date a ognuno di loro un sacchetto di carta e dite di raccogliere fiori e foglie (senza però strapparli dalle piante: dite loro chiaramente che si raccolgono solo le foglie cadute a terra!).
Se invece sono già grandicelli (dai 7-8 anni in su), potete provare a procedere in modo più “scientifico”.
Date a ogni bambino un certo numero di buste di carta (vanno bene quelle in formato A4), un piccolo taccuino e una penna. Voi prendete una borsa, meglio se di carta (di quelle con i manici, un po’ rigide: i campioni raccolti si conserveranno meglio che nelle buste di plastica), o procuratevi un cestino capiente.
Spiegate ai bambini che, durante la passeggiata, dovranno raccogliere dei campioni delle piante che vedranno. Non basta però raccogliere alla rinfusa foglie e rametti da terra. Bisogna fermarsi vicino a una pianta e raccogliere campioni di foglie, piccoli rametti e frutti/ghiande o fiori, se ci sono, mettendoli in una busta di carta. Poi bisogna prendere il taccuino e descrivere la pianta (è un albero o un cespuglio? se è un albero, è alto o basso? com’è il tronco?…).
A questo punto, il bambino dovrà mettere il foglietto nella busta insieme ai campioni e darvela, in modo che voi possiate riporla nel sacchetto.

 A casa

Se i vostri nipotini vanno già a scuola, potete procedere a identificare le piante di cui avete raccolto i campioni. In libreria trovate degli ottimi manuali pratici facilmente consultabili, che permettono l’identificazione attraverso la forma delle foglie e dei fiori. Una volta identificata la specie dei vostri campioni, scrivete un cartellino per ogni busta.
Se i nipotini sono piccoli, però, saltate questa fase, e passate alla realizzazione dell’erbario: un gioco che piace a tutte le età!

Costruiamo l’erbario

Prima di tutto, bisogna essiccare i campioni raccolti. Per questa fase, bastano dei giornali vecchi e qualche libro da usare come peso.
Procedete così:

  • Prendete una pagina di un quotidiano (la pagina completa, cioè doppia) e appoggiatela su un piano.
  • Apritela e sistemate al suo interno, sulla pagina di destra, i campioni, evitando di sovrapporli. Poi richiudete la doppia pagina.
  • Scrivete sul foglio il nome dell’esemplare, se lo avete identificato, oppure fissate con uno spillo il foglio di taccuino su cui è stata annotata la descrizione della pianta.
  • Preparate un foglio per ogni pianta raccolta.
  • Ora bisogna preparare le “camicie”, cioè i fogli che serviranno ad assorbire l’umidità ma mano che le piante seccano. Una camicia è formata da due pagine doppie di quotidiano inserite una dentro l’altra, mettendo quella interna chiusa e opposta a quella esterna. Serve una “camicia” per ogni foglio con i campioni.
  • Mettete su un ripiano all’ombra le pagine con i campioni, separandole con una “camicia” (in pratica: camicia/campioni/camicia e via di seguito). Alla fine, mettete sul tutto qualche libro per fare peso.
  • Sostituite ogni giorno le camicie con altre asciutte, finché i campioni non saranno perfettamente essiccati (ci vogliono 3 o 4 giorni, a seconda dell’umidità dell’ambiente).

Ora si può montare l’erbario.
Prendete un quaderno grande (di quelli formato A4) e fissate i campioni essiccati sulle pagine usando delle sottili striscioline di carta che passerete su due o tre punti dei campioni e incollerete alle estremità, sulla carta, in modo da non rovinarli.
I bambini poi annoteranno sulle pagine il nome delle piante e le osservazioni che avevano annotato sul taccuino.

In alternativa, invece del quaderno si può usare un raccoglitore ad anelli di quelli con le “buste cristal” (sono le buste in plastica trasparente). In questo caso, i campioni saranno fissati su dei fogli che verranno poi inseriti nelle buste.

 

 

 

 

 

 

 

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