Una giornata nella Salina di Cervia

saline-di-Cervia-panorama-dall'altoIn gita alla Salina di Cervia: un paradiso per gli appassionati di natura, ma anche l’occasione per seguire le tracce di una tradizione, quella della raccolta del sale, che qui ha radici millenarie.

Una tradizione antica, quella del sale, qui a Cervia (Ravenna). Una tradizione che risale addirittura all’epoca degli antichi Greci, che fondarono qui una colonia e costruirono le prime saline per raccoglierlo.
Fin da quella lontana epoca, quella del sale è stata l’attività principale di questa terra, che per secoli proprio su di esso ha costruito la sua fortuna. Una storia interessantissima, in un’area oggi di grande valore naturalistico (non a caso è stata riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar quale “Zona Umida di importanza internazionale”) che merita senz’altro una visita e che piacerà molto anche ai bambini.

Saline-di-Cervia-fenicotteri-foto-di-Roberto-ArlottiL’ambiente è affascinante: una grande distesa di acqua bassa che riluce sotto il sole, su cui volano stormi di fenicotteri rosa, avocette, cavalieri d’Italia e tante altre specie di uccelli (sono oltre 100!) che qui trovano l’habitat ideale. Un habitat unico: una grande distesa d’acqua che raramente supera i pochi centimetri di profondità e con un’altissima concentrazione di sale, dove sopravvivono piante che non si incontrano altrove e dove vive, insieme a numerose altre specie caratteristiche, l’Artemia Salina, un piccolo crostaceo rossastro che è importantissimo per la produzione del sale perché rende limpida l’acqua, ma che è anche è la principale fonte di nutrimento degli uccelli che nidificano qui.

Tutto questo, e ancora di più, è quello che si scopre in una visita  alla Salina di Cervia, porta di accesso a sud del Parco regionale del Delta del Po.
Saline-di-Cervia-GITA-IN-BARCASi parte dal Centro Visite (Via Bova 61, 48015 Cervia) e si può scegliere tra una semplice passeggiata in salina, un itinerario naturalistico alla scoperta della flora e della fauna di questa zona, o un’escursione in una barca elettrica (che in estate si può fare anche al tramonto o la sera, sotto le stelle, ed è doppiamente suggestiva).
Ma ci sono anche itinerari speciali per gli appassionati di birdwatching e per gli appassionati di fotografia naturalistica, come anche, in primavera, la speciale escursione della “via dei nidi”, per l’osservazione dei pulcini delle specie nidificanti e di alcune migratrici.

La Salina di Cervia però non offre solo straordinari ambienti naturali. È anche un’occasione unica per conoscere il delicato e lungo processo attraverso il quale il sale viene estratto dal mare per essere portato sulle nostre tavole.
Saline-di-Cervia---La-lavorazione-del-saleLe saline infatti sono ancora operanti; anzi, nel 1959 c’è stata una riorganizzazione che ha fatto sì che le 150 piccole saline esistenti fossero sostituire da una decina di grandi bacini, con una superficie di 827 metri quadrati. Sono collegate al mare da un canale che quando c’è l’alta marea permette l’ingresso dell’acqua e divise in due zone principali: quella in cui il sale si concentra (la cosiddetta zona evaporante) e quella in cui precipita e viene raccolto (la zona salante).

Delle piccole saline di un tempo ne è rimasta attiva solo una, la Salina Camillone, dove è possibile rendersi conto del delicato lavoro, che ancora oggi segue i ritmi di un tempo, dell’estrazione del sale.
La Salina Camillone produce ogni anno circa 1000 quintali di sale di qualità elevatissima e tra marzo e settembre la raccolta viene effettuata anche due volte alla settimana, utilizzando gli strumenti tradizionali, di origine antichissima: insomma, una specie di museo del sale a cielo aperto.
E ogni anno, nel primo weekend di settembre, si può assistere qui alla rievocazione storica della rimessa del sale, una manifestazione che vale senz’altro la gita!
Ma anche in altri periodi dell’anno la salina ha un grandissimo fascino, e la gita in barca elettrica organizzata tutti i venerdì mattina a luglio e ad agosto, e che porta i visitatori proprio nella zona di produzione del sale, è sicuramente da non perdere (e piacerà moltissimo anche ai bambini!).

Saline-di-Cervia-laboratorio-bambiniNaturalmente non potevano mancare attività dedicate alle scuole e ai gruppi con bambini, dalle escursioni con itinerari pensati proprio per i più piccoli ai laboratori didattici per scoprire i tanti possibili usi e i segreti dell’”oro bianco”, un tempo così prezioso.
Insomma, le saline sono un mondo tutto da scoprire… e che vale la pena di scoprire!

 

Informazioni: la Salina di Cervia si può visitare solo con visite guidate; non è possibile l’accesso libero. www.salinadicervia.it

Comune di Cervia – La salina

Se siete lì, non perdetevi il Musa, il Museo del Sale, a pochi passi dalla salina. E se volete saperne di più, leggete qui: In visita al Museo del sale di Cervia

 

Ecco alcune foto della Salina di Cervia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *