Nonni sempre pronti a imparare!

Parliamo-online-corso-famigliaAccogliamo e pubblichiamo volentieri la testimonianza di una nostra lettrice, Mariana Ada, che già ci aveva mandato un bellissimo testo per la festa del nonni. Mariana organizza corsi di comunicazione in provincia di Milano, dove vive, e, come ci scrive, tra i suoi allievi più interessati (e anche più brillanti!) ci sono i nonni. Ecco che cosa ci scrive.

Sono molto orgogliosa di tutti i partecipanti ai corsi di comunicazione ma soprattutto dei nonni!
Ho iniziato a organizzare i corsi di comunicazione per adulti circa quattro anni fa nell’ambito di una bellissima iniziativa del comune di Liscate che s’intitola Università della Conoscenza.  Mi ricordo ancora oggi la prima lezione che era dedicata quell’anno al rapporto fra linguaggio televisivo e cronaca, dunque argomento tutt’altro che facile. Era fine ottobre, pioveva a dirotto e pensavo che l’affluenza sarebbe stata scarsa. Invece la sala era piena, le persone mi hanno fatto un sacco di domande, hanno commentato e alla fine è venuto fuori un dibattito molto acceso.
Quello che mi ha sorpreso allora è stata proprio la presenza maggioritaria di un pubblico “avanti con gi anni”. Non avevo idee preconcette sulle categorie interessate a questa tipologia di corsi, però non mi aspettavo una presenza cosi intensa e piena di partecipazione della categoria dei nonni. Dico nonni, perché poi li ho conosciuti e ho scoperto che la grande maggioranza dei miei alunni sono nonni.
Una categoria di nonni molto speciale: di giorno in giro con i nipotini per varie attività, alcuni impegnati anche col volontariato, e la sera alunni dei corsi culturali. Perché lo fanno? Perché escono da casa stanchi dopo una giornata d’impegni, perché alle nove di sera non stanno tranquilli in pantofole davanti  al caminetto? Secondo me perché sono delle persone di una curiosità intellettuale infinita, la materializzazione delle parole dantesche: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir vertute e canoscenza”.
E lo scopo di questi corsi era proprio diffondere la conoscenza, cosa non sempre facile.

I corsi di comunicazione sono stati una scommessa, anche perché erano un po’ una novità nel settore dei corsi “per il tempo libero”. Il risultato è stato che molti nonni si sono dimostrati interessatissimi ai meccanismi della comunicazione, anzi più delicato e difficile era il tema (come per esempio il linguaggio televisivo e la cronaca) più si appassionavano, tanto che quando ho provato a proporre qualche tema più leggero la partecipazione è leggermente calata.

L’anno scorso e quest’anno abbiamo deciso di occuparci dell’arte dell’oratoria e delle tecniche di negoziazione, con delle lezioni pratico-teoriche. E devo dire che anche qui gli attori in prima linea e i più bravi sono sempre i nonni.
Molte delle persone che seguono il corso vorrebbero utilizzare certe conoscenze per il lavoro, a scuola eccetera; invece i nonni che analizzano i meccanismi della comunicazione e diventano oratori e negoziatori professionisti lo fanno per se stessi, per il piacere intellettuale di studiare cose che li appassionano ma che fino a quest’età non hanno mai avuto la possibilità di approfondire.
Inoltre mi hanno detto che trovano molto utili conoscere certi meccanismi della comunicazione. Per esempio la parte sulle tecniche di negoziazione è stata inserita quest’anno proprio perché il pubblico dei nonni l’ha richiesta, trovandola utile in molte situazioni della vita quotidiana.  Alcuni mi hanno raccontato molto soddisfatti qualche scenetta divertente in cui venditori molto insistenti e aggressivi sono rimasti  a bocca aperta davanti alla trattativa“ professionale” del nonno di turno.

Nonostante sembri un argomento molto ostico, anche il corso per superare la paura di parlare in pubblico è fra i più amati. Si parte proprio dalla timidezza, che tormentava persino Cicerone, e poi in forma divertente con l’aiuto delle scenette teatrali si impara a domarla. È una bella soddisfazione vincere le proprie paure, e vedo che giustamente è una soddisfazione che si prova a qualsiasi età!
Ovviamente si alcuni di loro mi hanno fatto notare che certe cose sarebbero state loro più utili da giovani, le avrebbero utilizzate in molte situazioni e sarebbe stato tutto più facile.

Proprio da questa loro osservazione è nata l’idea di proporre il corso di parlare in pubblico anche per i piccoli, che così imparano da piccolini certe tecniche di comunicazione che i nonni hanno scoperto ora.
I bambini imparano come i nonni che tutti gli oratori hanno paura in contesti ufficiali; così non si sentono più strani a essere preparatissimi e scatenatissimi a casa e terrorizzati a scuola!  E come i nonni scopriranno che ci sono oratori che hanno paura e oratori che hanno imparato a governare la paura.
Certo, i principi sono sempre quelli di Aristotele, ma i metodi sono quelli del gioco, del teatro e del divertimento. Questo sarà il corso “Piccola Star” che propongo quest’anno a Liscate, insieme al corso “Parliamo Online” in cui cercheremo di insegnare ai ragazzi a utilizzare, anche quando lavorano al computer, un linguaggio “che non faccia rivoltare Dante nella tomba” e possibilmente comprensibile senza traduttore per genitori e nonni non nativi digitali!

Mariana Ada

 

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