La scelta della carrozzina

nonni-carrozzina-parcoÈ stato così per noi, e ora è così per i nostri figli: quando sta per arrivare un nipote, sono i nonni a fare i regali più “sostanziosi”. E ora tocca a noi, che stiamo per diventare nonni. È un modo per dare una mano ai neo-genitori, che con noi sono abbastanza in confidenza da poter guidare i nostri acquisti; e poi, volete mettere il piacere di scegliere insieme alle future mamme il lettino, il seggiolone, la carrozzina? È un modo per creare – o rinsaldare – quella solidarietà e quella confidenza che è uno degli aspetti più belli del diventare nonni.

Rispetto ai nostri tempi, però, sono cambiate tante cose, e così spesso scopriamo di aver bisogno di un rapido aggiornamento. Quindi, cominciamo con la carrozzina.

A meno che non ci siano state recentemente altre nascite in famiglia (fratellini e cuginetti…), che permettono un fortunato riciclo di tanti oggetti usati per un periodo limitato, la carrozzina è indispensabile fino ai 5 o 6 mesi, quando i bambini cominciano a stare seduti senza problemi. Anzi, molte mamme la usano anche al posto della culla, evitando così una spesa.
Oggi sono molto comode le carrozzine “componibili”, i cosiddetti “trio”: sullo stesso telaio si può montare la navicella per i primi mesi, adatta anche al trasporti in automobile; l’ovetto, un seggiolino per auto che si usa dopo i primi mesi e che funge anche da “passaggio” tra carrozzina e passeggino; il passeggino vero e proprio, che in molto modelli può essere agganciato nelle due direzioni, cioè verso a strada o, viceversa, verso la mamma (o verso chi spinge il passeggino). Il trio è un po’ più caro in partenza, ma accompagna il bimbo più a lungo perché riesce a seguire la sua crescita.
Ma dove comprare la carrozzina? È vero, nei negozi si possono vedere diversi modelli, ma spesso online è possibile acquistare con un certo sconto. Provate per esempio primainfanzia.it, che propone diversi modelli di marca e tutti a prezzi inferiori rispetto al catalogo.
E poi, come fare a scegliere una buona carrozzina? Quali sono i criteri da tener presenti?

 Le dimensioni

Prima di tutto, valutiamo le dimensioni della navicella. Soprattutto se si decide di usarla anche come culla, non deve essere troppo piccola: così tra l’altro sarà possibile anche usarla un po’ più a lungo. Però non esageriamo: la carrozzina deve entrare nell’auto, nell’ascensore, passare nelle porte di casa…
La cosa più pratica è proprio misurarla (prendendo le dimensioni da un catalogo) e poi misurare bene tutti i “varchi” attraverso i quali deve passare.

 La navicella

Una volta individuate le misure che fanno per noi, esaminiamo bene la navicella, dove il nostro nipotino passerà molto tempo. In genere la navicella è formata da un telaio in plastica rivestito di morbida stoffa. La struttura deve essere robusta e resistente, con il fondo dotato di piccoli fori per garantire un certo passaggio d’aria. In alcuni modelli questi fori sono anche regolabili, e questo può essere molto utile per adattarla alle stagioni.
Altra cosa a cui stare attenti è l’omologazione della navicella per il trasporto in auto, magari completandola con un apposito kit per agganciarla saldamente.
Alcune navicelle inoltre sono dotate di uno schienale leggermente reclinabile, per permettere di tenere il bambino un po’ sollevato, almeno ogni tanto, e anche questa può essere una caratteristica interessante.

 Il tessuto

I tessuti che rivestono la navicella devono essere impermeabili e lavabili. La navicella deve essere facilmente sfoderabile, ma deve essere possibile anche pulirla con una spugnetta.
I tessuti interni devono invece essere in fibre naturali (per esempio, in cotone). Naturalmente tra il rivestimento esterno e quello interno ci sarà un’imbottitura, in grado di riparare da urti accidentali.

 La capottina e la copertina impermeabile

Anche questa deve essere impermeabile all’esterno e traspirante all’interno e inoltre deve essere facile da aprire e da richiudere. Alcuni modelli offrono anche la possibilità di staccare una parte del rivestimento esterno della capottina, lasciando solo una sottile retina che consente all’aria di passare più facilmente. Se il vostro nipotino nasce in estate, anche questo più essere un dettaglio utile!
La copertina impermeabile deve essere facile da agganciare e avere un risvolto alto che ripari il bambino anche nelle giornate di vento.

1 commento su “La scelta della carrozzina

  1. Grazie per i consigli! io devo regalare la carrozzina a mia sorella, e non so come fare, ci sono tanti modelli di passeggini! Secondo me, deve essere più pratico il passeggino trio, così lo usano più tempo. Poi credo che il marchi e anche garanzia di qualità e sicurezza.

    Ciao!! Mario

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