Risponde lo psicologo – Videogiochi, a che età?
Una domanda che sollecita il parere della nostra consulente, la psicologa Manuela Arenella, su un tema che riguarda molti nonni (a cui spesso i bambini si rivolgono con maggiore insistenza, certi di trovare un cuore più tenero): videogiochi, sì o no? E a che età? Sentiamo a sua risposta.
DOMANDA
Videogioco, cedere o no? Questo è il nostro dilemma. Finora abbiamo resistito alle richieste di comprare un videogioco. Ora la nostra nipotina ha 9 anni e noi (come anche i genitori) non sappiamo se cedere o no. Oltretutto c’è la sorellina di 5 anni che sicuramente andrà in crisi se a lei lo neghiamo!
RISPONDE LA PSICOLOGA MANUELA ARENELLA
I videogiochi sono una grande attrazione per i bambini ma, come la televisione, diventano rischiosi se se ne abusa.
Quanto più è piccolo, tanto più un bambino fatica a distinguere tra realtà e fantasia, per cui, lasciarlo da solo di fronte a qualunque tipo di “video- baby sitter” significa precipitarlo in un mondo virtuale che lo cattura e lo lascia inerme di fronte a stimoli e immagini su cui non ha alcun controllo.
A 9 anni si ha già una maggiore capacità di ragionamento critico e sicuramente i rischi di questo tipo sono ridotti, purché li si utilizzi con moderazione.
Non sta a me scegliere se permettere o no alla vostra nipotina di usare i videogiochi; queste sono scelte personali che veicolano i valori e i principi di ogni famiglia.
Ciò che vi suggerisco, nel caso decideste di sì, è comunque di stabilire un tempo limitato (mezz’ora, massimo un’ora al giorno), in modo da lasciare il resto del tempo libero per giochi e attività più creative e movimentate.
Credo sia importante che in questa scelta non vi lasciate influenzare dalle possibili reazioni della sorellina: per ogni cosa c’è un tempo giusto, e al momento lei è troppo piccola per questo tipo di attività. Il vostro “no” è una tutela nei suoi confronti e un modo per individuare e differenziare le vostre bambine, che hanno età, doveri e bisogni diversi.
Non è giusto non concedere cose adatte alla grande per non dover affrontare la piccola che, così facendo, si vedrebbe confermata nella sua onnipotenza e userebbe le sue crisi come una sorta di ricatto per condizionare le vostre scelte.
Trovi un altro intervento della dottoressa Arenella su questo tema al seguente link:
Risponde lo psicologo – Videogiochi, pro e contro
MANUELA ARENELLA, psicologa psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza a Bologna, già da alcuni anni tiene corsi di formazione per educatori di asili nido e personale docente, ma anche per genitori, in varie località della Romagna e a San Marino.
Svolge attività libero-professionale presso proprio studio a Bellaria (via Conti 37) e a Bologna. Ha rapporti di collaborazione consolidati con i Servizi Educativi di San Marino e con il Centro per le Famiglie di Rimini, organizzando serate a tema su diverse tematiche, in particolare sui bisogni dei bambini, le relazioni interfamiliari e il valore delle regole, e collabora, oltre che con www.noinonni.it, anche con il sito www.bimbiarimini.it