Pensionati e felici… ma all’estero!

coppia-seniorLa pensione non basta? E allora, andiamo a vivere all’estero! Sono sempre più numerosi i pensionati italiani che fanno questa scelta, messi alle strette dal costo della vita qui da noi. Ci sono infatti Paesi in cui è possibile vivere dignitosamente e serenamente con mille euro al mese. E se poi il clima è non solo il clima è caldo e piacevole, tanto meglio!
Una tendenza che è confermata dai dati dell’INPS: su oltre 16 milioni di pensioni pagate dall’INPS, circa mezzo milione viene erogato all’estero.
Una scelta radicale, certo, e che significa anche vedere un po’ allentarsi certi legami familiari. Ma è anche vero che oggi, con le nuove tecnologie – skype, facebook, twitter… – le distanze si accorciano, almeno virtualmente, con maggiore facilità.

Le destinazioni preferite sono i Paesi caldi. E l’International Living, la rivista americana che si occupa di questo tema, dà una mano a individuarli stilando una lista dei Paesi dove i pensionati vivono meglio. Al primo posto? Secondo la rivista, il Nicaragua: clima tropicale, basso costo della vita, ma possibilità di usufruire di servizi di qualità. E poi Malesia, Ecuador, Panama…

I pensionati italiani però preferiscono andare in luoghi più vicini, dove il clima è mite, il costo della vita è basso e le abitudini alimentari sono molto simili alle nostre. In Marocco, per esempio, in Tunisia, nelle isole di Capo Verde o nelle Canarie, dove c’è anche un regime fiscale agevolato e un sistema sanitario in linea con quelli europei.

Insomma, nonni, voi che cosa ne pensate? Non vi viene ogni tanto la tentazione di fare “il grande passo” e di fuggire da questo Paese n cui purtroppo sembra sempre più difficile vivere?

4 commenti su “Pensionati e felici… ma all’estero!

  1. Abbiamo preso in seria considerazione la cosa , anche su dettagliate informazioni che nostro figlio single ci fornisce ogni volta che si reca a Santo Domingo…
    Ma proprio perché siamo nonni di una splendida nipotina preferiamo stare con lei tutti i giorni.

    1. È vero, Gigi, ci sono sempre gli affetti a tenerci incatenati. Però sono la nostra vita…
      Ciao
      Annalisa Pomilio

  2. Anche noi ci abbiamo pensato: viviamo con la pensione di mio marito perché io, che ho 57 anni, non ne ho diritto perché ho “solo” 33,5 anni di contributi versati per cui devo aspettare ancora… 10 anni!!! È dura tirare la fine del mese, e ora che da poco siamo nonni di Giorgia, ci piange il cuore di non poterle comperare anche solo un trillino: è lei che ci dà molto e noi contribuiamo con tanto, tanto amore ma… serve anche altro!!! E se ce ne andiamo da qui? Forse camperemmo meglio ma… ci perderemmo i sorrisi di Giorgia! Ho il cuore pesante perchè gonfio di amarezza: quì ti tolgono anche la dignità! Ciao! Norma.

    1. Cara Norma,
      capiamo perfettamente la tua situazione, che è comune a tanti di noi.Partire è sempre lacerante, quando si hanon affetti importanti che ci trattengono in patria. Ma qui è sempre più difficile vivere.
      Un abbraccio da tutti noi e un bacione alla tua nipotina
      Annalisa Pomilio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *