L’Italia non è un paese per bambini

Lo hanno detto i pediatri italiani, nel corso di un recente convegno tenutosi a Milano.
Le ragioni sono tante, e sono sotto gli occhi di tutti: nelle nostre città, mancano strutture, servizi e spazi a misura di bambini. Insomma, dicono i pediatri, “niente ristoranti attrezzati con seggioloni, niente ‘pit-stop’ per allattare nei luoghi pubblici come negozi e centri commerciali, niente fasciatoi e spazi dedicati alla mamma e al suo bambino…”.
La mancanza di attenzione nel settore privato rispecchia quella delle istituzioni: secondo l’Unione Europea andrebbero previsti posti negli asili nido per almeno il 33% dei bambini, mentre in Italia si è sotto  il  20%. E anche negli investimenti per la famiglia siamo largamente al di sotto della media europea: attualmente, in Italia si spende circa l’1,2% del Pil, contro il 2,2% della media UE e addirittura il 3-3,5% della Gran Bretagna. Una situazione destinata anche a peggiorare con la legge finanziaria varata in questi giorni. Quindi, c’è da stupirsi se l’Italia è il Paese in cui si fanno meno bambini al maondo?

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *