Giochiamo, nonni, giochiamo!

Qual è il modo migliore per trascorrere le vacanze di Natale? Giocare! No, non è una nostra opinione (cioè… non solo nostra!). A dircelo è un gruppo di 80 esperti tra addetti ai lavori, psicologi e sociologi, interpellati nel corso di una ricerca promossa da Nescafè Dolce Gusto.

Per quasi un esperto su due (il 47%) il gioco permette di ritrovare serenità e fiducia in se stessi. I maggiori benefici sono nel rapporto genitori-figli (33%) e con gli amici (26%), mentre i sentimenti legati  al gioco sono  benessere (52%), divertimento (47%) e allegria (34%).

“Il gioco è una cosa seria, diceva qualcuno. In effetti giocare è stare in relazione con l’altro” afferma la psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi, che pone l’accento anche sul valore educativo del gioco: lo stare insieme, il condividere delle regole, ma anche il competere portano infatti a migliorare la relazione bambino/adulto di riferimento.

Secondo gli esperti, poi, il giocare aiuta a “consolidare” il rapporto genitori-figli (33%), consentendo di condividere più tempo insieme, divertirsi in maniera sana e spensierata (28%), migliorare la relazione con gli amici (26%), e “rompere il ghiaccio” con persone con le quali non si è in confidenza (21%).

Insomma, nonni… giochiamo con figli e nipoti, e approfittiamo delle vacanze per divertirsi il più possibile!

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