Bambini: attenti ai telefonini!
Un allarme che arriva dal Consiglio Superiore della Sanità (CSS) e che non va preso alla leggera: il telefonino va usato, soprattutto dai bambini, con un “principio di precauzione, che significa anche l’educazione ad un utilizzo non indiscriminato, ma appropriato, quindi limitato alle situazioni di vera necessità”.
Una presa di posizione che arriva dopo una puntata della trasmissione Report in cui si riportavano dati dell’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) relativi ai rischi connessi all’uso del telefono cellulare, scatenando la reazione di diverse organizzazioni. In particolare il Moige (Movimento Italiano Genitori) ha chiesto l’intervento del ministro della Salute al fine di chiarire i reali rischi connessi all’uso di queste apparecchiature.
È vero che il cellulare è ormai entrato prepotentemente nel nostro quotidiano a che ci sembra impossibile, soprattutto con figli (e nipoti) in età pre-adolescenziale e adolescenziale, farne a meno, ma so potrebbero usare degli accorgimenti per evitare l’uso smodato che ne facciamo: per esempio, la riduzione del tempo delle chiamate o la predisposizione dei cellulari con auricolare obbligatorio.
D’altra parte, anche le istruzioni d’uso dei cellulari raccomandano di tenerli a una distanza di 1,5 cm dall’orecchio, segno che anche le case costruttrici sono consapevoli dei rischi per la salute.
